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25 LUGLIO 2018 BASKET I CARROZZINA in PIAZZA DEL POPOLO

Come ogni anno L’Associazione La meridiana ONLUS ,e la Società Piceno Sport Handicap.presidente ANDREA ACCORSI, organizza una  partita di basket in carrozzina piazza del Popolo , che ha come obiettivo quello di far avvicinare allo sport paralimpico, le persone con disabilità di Ascoli Piceno e dintorni.
L’evento si svolgerà mercoledì 25 luglio alle 18:00, e sarà una delle tappe dell’AMICACCI TOUR ,di GIULIANOVA , società sportiva di basket in carrozzina , che ogni anno organizza nel periodo estivo un CAMP di 15 giorni e che riunisce ragazzi provenienti da tutte le regioni d’Italia, organizzando delle esibizioni di minibasket in varie città sia nelle Marche e Abruzzo.


Ringrazio l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno sindaco e assessori,e le aziende che ci hanno supportato per la realizzazione di questo evento, in particolare un particolare ringraziamento va a alla Flipper Triatlon che è l’unica società sportiva di Ascoli Piceno che ci aiuta nell’organizzazione, come invece avviene nel resto del paese.
Sinceramente sono molto amareggiato dal fatto che la società sportive locali, non ci aiutino nella realizzazione di questo evento, e facendo coinvolgere i loro ATLETI, per sensibilizzarsi sugli stereotipi che ancora oggi , nella nostra società non riescono a superare la visione nei loro confronti
Questi ragazzi sono atleti, tutto il resto è il retaggio di una vecchia mentalità sulle persone con disabilità,e io attraverso questo evento cerco ogni anno di coinvolgere in maggior numero di persone perché attraverso lo sport si rompono tanti preconcetti sono 11 anni che organizzo questo evento , e sinceramente non ho avuto un grande successo spero che il tempo, faccia cambiare questa visione.
Di seguito trovate una spiegazione sul funzionamento del basket in carrozzina

Tutto sul basket in carrozzina
Regole e curiosità di questo meraviglioso sport che vi farà innamorare

Il Basket in carrozzina è uno sport di squadra spettacolare che richiede abilità, intelligenza e rapidità. Richiede uno sforzo fisico notevole . Le regole del gioco sono praticamente identiche alle regole del basket dei normodotati.
IL GIOCATORE
Per partecipare alla gara, i giocatori, devono essere in possesso del cartellino di gioco, attestante il punteggio di handicap, il tipo di disabilità ed eventuali dispositivi di protezione personale da utilizzare durante la gara.
LA CLASSIFICAZIONE DEL HANDICAP
Lo scopo della classificazione di un giocatore nel basket in carrozzina è di assicurare a ciascun giocatore le stesse opportunità di essere membro integrante della squadra. Ogni giocatore sarà classificato con un punteggio che va da 1 a 5, inversamente proporzionale all`importanza del suo handicap.
I fattori principali che determinano la classe di un giocatore sono: 1) Funzionamento del tronco; 2) Funzionamento degli arti inferiori; 3) Funzionamento degli arti superiori; 4) Funzionamento della mano. In sintesi, più grave è l`handicap, meno alto sarà il punteggio attribuito. I punteggi di classificazione sono quindi 0.5, 1.0, 1.5, 2.0, 2.5, 3.0, 3.5, 4.0, 4.5 e 5. Il punteggio 5 viene attribuito d`ufficio agli atleti normodotati che sotto certe condizioni possono prendere parte ai vari campionati.
La somma dei punti dei 5 giocatori in campo, determina il totale del punteggio della squadra in campo.
In Italia il punteggio totale consentito della squadra in campo è:
Campionato A1 – 14,5 punti
Nelle competizioni internazionali :
Paralimpiadi – 14 punti
LA CARROZZINA
Per praticare questo sport è necessaria una carrozzina specifica per il basket in carrozzina. Si caratterizza principalmente per l`asse delle ruote, non parallela al suolo, bensì con un`angolazione variabile da 12 a 20 gradi. Il mezzo dovrà essere obbligatoriamente dotato di una o due piccole ruote posteriori che impediscono il ribaltamento. E` inoltre necessaria una barra orizzontale di protezione anteriore per salvaguardare piedi e gambe dei giocatori.
Le carrozzine sono prodotte su misura. In effetti è necessario che la carrozzina corrisponda perfettamente alle caratteristiche morfologiche del giocatore nonché alle sue attitudini fisiche. Chiedere ad un giocatore di usare una carrozzina diversa dalla sua, è come chiedere ad un maratoneta di correre con delle scarpe di misura diversa dalla sua!
Negli ultimi anni le tecniche di costruzione ed i materiali si sono notevolmente evoluti. Fino a pochi anni fa telaio e ruote erano di acciaio. Oggi ha fatto la sua apparizione il titanio che ha permesso di alleggerire le carrozzine del 30% permettendo migliori accelerazioni ed una più elevata maneggevolezza. Anche le ruote hanno beneficiato del progresso tecnologico ed oggi vengono realizzate in carbonio o fibre di vetro garantendo maggiore rigidità con un peso inferiore.
Va da sé che questa tecnologia ha un prezzo elevato. Per l`acquisto di una carrozzina da competizione bisognerà considerare un costo che si aggira tra 4500 e 5000 Euro.
Prima di ogni partita è compito dell`arbitro controllare la perfetta regolarità di ogni carrozzina (dispositivi di sicurezza, altezza di cuscini, imbottiture delle barre orizzontali posteriori, altezza da terra della pedana ecc.) .

LE REGOLE
Le regole del gioco sono praticamente identiche a quelle del basket per normodotati.
La “INFRAZIONE DI PASSI” è stata adattata. Sono consentite due spinte di ruote mentre il giocatore ha il pallone sulle cosce, la terza spinta equivale a “PASSI”.
Il “DOPPIO PALLEGGIO” opera analogamente al Basket per normodotati, non essendo consentita la ripresa del palleggio una volta interrotto.
Il vantaggio fisico, una regola propria del basket in carrozzina, comporta la perdita del pallone e talvolta 2 tiri liberi. Si contesta il vantaggio fisico quando il giocatore in possesso di palla
si solleva dalla carrozzina , p.e. al rimbalzo, per ricevere palla o per tirare
facendo oscillare la propria carrozzina, fa sì che la pedana dei piedi tocchi il suolo.
tocca il suolo con una qualsiasi parte del corpo che non siano le mani.
Sollevarsi dalla carozzina deliberatamente è punito con fallo tecnico.
Attualmente in Italia ci sono una serie A1,composta da 10 migliori squadre italiane,la serie A2 composta da altrettante squadre,la serie B,composta da tre gironi da 9 team ciascuna(sud,Centro,Nord) e da alcune Regioni che fanno promozione.

IL PRESIDENTE
ZAZZETTI ROBERTO

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