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Coronavirus, approvati i nuovi criteri emergenziali per contributi straordinari alle famiglie in difficoltà

«Alla luce del difficile momento economico, sociale e sanitario che stiamo attraversando in questa seconda fase dell’emergenza Coronavirus, la nostra Amministrazione Comunale ha approvato nuovi criteri emergenziali al fine di erogare contributi straordinari alle famiglie in difficoltà». Così il sindaco Marco Fioravanti, che ha annunciato l’approvazione dei criteri relativi all’erogazione di contributi in favore dei meno abbienti. «Dopo essere rimasti vicini a tutti gli ascolani nella prima fase dell’emergenza e dopo aver stanziato 390mila euro di risorse a fondo perduto per le attività del nostro territorio, con questa nuova misura andremo ad aiutare e sostenere quei nuclei familiari con maggiori fragilità che risultano particolarmente colpiti dalla pandemia in corso». La soglia Isee per l’accesso al contributo economico, fino a un massimo erogabile in un anno di 500€, è pari o inferiore all’importo annuo della pensione minima erogata dall’Inps (6.702,54€ per l’anno 2020). La procedura di accesso sarà tramite sportello dei servizi sociali: «Anche in questa seconda fase dell’emergenza non vogliamo far mancare alle famiglie ascolane il sostegno dell’Amministrazione Comunale, per questo grazie al lavoro portato avanti dagli uffici dei Servizi Sociali abbiamo allargato la platea che potrà ricevere i contributi e ne abbiamo semplificato l’accesso» ha aggiunto il sindaco Marco Fioravanti. Soddisfatto anche l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni: «L’Amministrazione Comunale continua a mettere in campo misure concrete in favore delle famiglie meno abbienti del territorio. Tutte le azioni di sostegno alla fascia più debole della popolazione sono condivise con le associazioni che compongono il tavolo di contrasto alla povertà. Con questa misura diamo una risposta immediata alle nuove e crescenti richieste che arrivano da una parte della nostra cittadinanza: l’Amministrazione era e resta a completa disposizione di tutti coloro che in questo periodo così delicato stanno attraversando momenti di difficoltà non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica».