Calcio

Alla ricerca del modulo perduto

Ognuno di noi in fondo è un allenatore e crede di poter dare il proprio consiglio, al tecnico. E cosi scattano i sondaggi, 442 oppure 343 ma in fondo è meglio 352 ma poi abbiamo vinto il mondiale con il 4411 e cosi via, tutto per poter scrivere 20 ,30 righe da pubblicare sui giornali. Poi il sondaggio va oltre tizio e caio non sono di categoria o sempronio dovrebbe giocare al posto di, o nel ruolo. Il tecnico spiega le scelte la società lo difende e così via. E’ inutile e ingeneroso, in fondo ognuno svolge un proprio ruolo e come nel gioco delle parti dovrebbero rimanere nei propri ambiti. Il tecnico non deve giustificare le scelte fatte in quanto è il suo compito fare e disfare la formazione, al massimo deve difendere i giocatori da eventuali critiche. Il presidente deve dirigere e saper creare uno staff adeguato che permetta una buona programmazione con un anno di anticipo, e possa funzionare anche senza l’intervento dello stesso. Il tifoso deve sostenere la squadra, lamentarsi ma allo stadio a biglietto o abbonamento pagato se lo spettacolo non lo aggrada. Per questo non voglio cappire. E come diceva il mio professore con 10 lauree

“io Ho ignorante”