Sezione di Ascoli e Fermo: giornata nazionale del Braille
La nostra associazione ha privilegiato il rapporto con la scvuola per degnamente celebrare questa giornata, coinvolgendo gli studenti sugli aspetti essenziali della vita dei non vedenti e spiegando loro la mobilità nelle città, l’accesso all’informazione, alla cultura ed alle tecnologie, l’istruzione, il lavoro.
Il modo più efficace per coinvolgere gli studenti intorno aquesti temi, si è rivelato quello di proporre in classe esperienze plurisensoriali con l’utilizzo di bende per simulare la cecità o di occhiali appositi per riprodurre le più comuni malattie della vista. Così i ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente come muoversi nell’ambiente senza vederlo o vederlo in maniera molto parziale.
Le scuole coinvolte quest’anno sono state: la scuola Professionale Alberghiera e l’Istituto tecnico Agrario di Ascoli Piceno e la scuola media Borgo Rosselli di Porto S. Giorgio.
In quest’ultima scuola i giovanissimi studenti hanno potuto provare l’emozione di giocare bendati al Torbal, uno sport omologato dalla federazione e praticato da molti non vedenti in diverse regioni.
Nelle due prime scuole, all’esperienza plurisensoriale proposta agli studenti, è seguito un tema nel quale essi hanno potuto esprimere giudizi e riflessioni su quanto vissuto in prima persona. Ai componimenti più significativi l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti conferirà un riconoscimento ed un piccolo premio in denaro in una cerimonia pubblica che si terrà Lunedì 2 Marzo alle ore 10 presso la Sala Provinciale della Caccia e della Pesca in via Marche alla presenza delle autorità in rappresentanza delle maggiori istituzioni del territorio: la provincia, la Prefettura, la Sanità, la scuola e il Comune di Ascoli Piceno.