Tra bagnato e asciutto, Migno e Fenati hanno testato l’assetto migliore, con risultati interlocutor
Austin, 10 aprile 2015. Continua il percorso di messa a punto per lo Sky Racing Team VR46, che chiude le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio delle Americhe con risultati emblematici della fase di test avanzati in corso in queste prime prove agonistiche stagionali, con tempi che non sono valsi ad Andrea Migno (2’33.139) e Romano Fenati (2’33.408) l’ingresso nelle prime venti posizioni.
La pioggia ha complicato la prestazione dei piloti nel corso dei due turni, con l’asfalto in continua evoluzione tra il bagnato e l’asciutto. Austin, 10 aprile 2015. Continua il percorso di messa a punto per lo Sky Racing Team VR46, che chiude le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio delle Americhe con risultati emblematici della fase di test avanzati in corso in queste prime prove agonistiche stagionali, con tempi che non sono valsi ad Andrea Migno (2’33.139) eRomano Fenati (2’33.408) l’ingresso nelle prime venti posizioni. La pioggia ha complicato la prestazione dei piloti nel corso dei due turni, con l’asfalto in continua evoluzione tra il bagnato e l’asciutto.
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
PABLO NIETO / Team Manager E’ stata una prova un po’ strana perché alla prima uscita la pista era bagnata e poi ha iniziato a diventare più asciutta. Non è andata bene. Migno è anche scivolato alla curva 9 nei primi minuti della seconda sessione. Dopo la caduta abbiamo sistemato la moto e Migno ha girato meglio. Per lui sarà importante crescere passo dopo passo per arrivare ad essere tra i primi 15. Romano non si è trovato con le condizioni di oggi. Credo che lui abbia il potenziale per stare molto più in alto e dovremo tutti lavorare ancora di più per raggiungere livelli alla nostra portata.
ROMANO FENATI / Pilota Nel primo turno pioveva molto, ma alla prima uscita eravamo abbastanza a posto. Poi nella seconda uscita la pioggia è aumentata e ha compromesso gli ultimi tre giri. Durante la seconda sessione la pista si asciugava progressivamente, abbiamo fatto delle modifiche con cui non mi sono sentito a mio agio, ma abbiamo girato meglio rispetto al primo turno.
ANDREA MIGNO / Pilota Sono partito bene, andavo forte e poi è arrivata la caduta. Tornato in pista sono riuscito ad abbassare il tempo ma c’è ancora da migliorare. Dovremo lavorare di più per fronteggiare anche situazioni come quella di oggi, con il maltempo che ha cambiato la pista tra un turno e l’altro.