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IL PUNTO SULLA 36^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

altIl Teramo (71 p) si avvicina ancor di più alla serie B, dopo la vittoria (2-0) conseguita ai danni del Pontedera (48 p) al termine di un incontro praticamente a senso unico, in cui i padroni di casa hanno avuto la meglio di una compagine priva di qualsiasi stimolo a livello di classifica. Entrambe le reti sono state realizzate da Lapadula (al 18° e 19° gol in campionato): la prima marcatura è arrivata poco prima dell’intervallo, dopo diverse chanches sprecate dagli abruzzesi; la seconda ad un quarto d’ora dal termine, dopo che i toscani avevano sfiorato il pareggio nei primi 5 minuti della ripresa.

L’Ascoli (67 p) consolida il secondo posto in classifica, espugnando (1-2) il campo del Santarcangelo (40 p). Dopo un’iniziale fase di studio, già nel primo tempo i bianconeri hanno realizzato le reti della vittoria grazie alla doppietta di Altinier (al 16° e 17° gol in campionato): la prima segnatura è arrivata attorno al 20^ minuto, sfruttando un perfetto assist di Grassi; la seconda dopo circa un quarto d’ora, trasformando un calcio di rigore concesso per atterramento di Grassi e conseguente espulsione di Olivi. Nella ripresa il Picchio ha tenuto sotto controllo il match per una buona mezz’ora, andando vicini più volte alla terza segnatura; nell’ultimo quarto d’ora è uscita fuori la forza di volontà dei padroni di casa che, in inferiorità numerica, hanno accorciato le distanze con Guidone (al 10° gol in campionato) ed hanno sfiorato il pareggio in almeno un paio di circostanze: un attimo prima del fischio finale hanno pure rischiato di subire la terza rete, divorata da Tripoli in contropiede.

La Reggiana (62 p) rimane in zona play-off dopo aver sconfitto (3-2) il San Marino (30 p) al termine di un match rocambolesco. Gli ospiti, infatti, avevano chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco grazie ad una rete di Musetti (al 5° gol in campionato): ed attorno alla metà della ripresa avevano raddoppiato con Cruz (al 3° gol in campionato), dopo che erano rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione (doppia ammonizione) di Bregliano, che aveva causato un calcio di rigore poi parato da Caio Secco a Bruccini. Ma negli ultimi 11 minuti (fra l’85^ minuto regolamentare ed il 6^ minuto di recupero) è avvenuto il clamoroso sorpasso: dapprima il neo-entrato Ricci (al 1° gol in campionato) ha accorciato le distanze; poi Angiulli (al 6° gol in campionato) ha pareggiato; infine Petkovic (al 3° gol in campionato) ha trasformato il secondo calcio di rigore concesso ai padroni di casa.

La Spal (58 p) centra l’8^ vittoria consecutiva, sconfiggendo (1-2) a domicilio la Carrarese (41 p) al termine di un incontro dai due volti. Il primo tempo è stato dominato dai padroni di casa, che lo hanno chiuso meritatamente in vantaggio grazie ad una rete di Cellini (al 18° gol in campionato). La ripresa è stata totalmente appannaggio degli estensi che nei novanta minuti di gioco regolamentari non hanno saputo concretizzare le diverse occasioni capitate loro: nei 3 minuti di recupero concessi, però, hanno ribaltato l’incontro grazie alle reti di Finotto (all’8° gol in campionato) e Giani (al 1° gol in campionato).

Il Pisa (56 p) esce matematicamente dalla zona play-off, dopo il pareggio (1-1) ottenuto sul campo dell’Ancona (54 p). Le reti che hanno fissato il punteggio sono arrivate entrambe nella ripresa, dopo un primo tempo noioso e chiuso a reti inviolate: gli ospiti sono passati in vantaggio poco dopo la metà del tempo grazie a Iori (al 3° gol in campionato); i padroni di casa hanno pareggiato dopo nemmeno 10 minuti con il neo-entrato Tavares (all’8° gol in campionato).

L’Aquila si ferma a quota (54 p) dopo essere stata sconfitta (1-0) in casa della Pro Piacenza (33 p). In una partita a senso unico a favore dei padroni di casa, sono stati gli stimoli a farla da padrone: pari a zero quelli degli ospiti, numerosi quelli degli emiliani. La rete della vittoria è arrivata a circa un quarto d’ora dal termine grazie a Matteassi (al 9° gol in campionato), dopo che il portiere abruzzese aveva respinto in più occasioni le conclusioni avversarie.

Il Tuttocuoio si attesta a quota (50 p) dopo aver battuto (2-1) in rimonta la Lucchese (47 p). E’ stato un incontro dai due volti, con gli ospiti che hanno dominato la prima frazione di gioco chiudendola meritatamente in vantaggio grazie ad una rete di Espeche (al 1° gol in campionato) ed hanno colpito un palo con Forte nel primo quarto d’ora della ripresa. Scampato il pericolo i padroni di casa hanno iniziato a spingere con veemenza ed hanno pareggiato con il neo-entrato Cherillo (al 2° gol in campionato): quindi, sulle ali dell’entusiasmo, a circa un quarto d’ora dal termine hanno realizzato la rete che ha fissato il punteggio grazie a Deiola (al 5° gol in campionato). I rossoneri non sono stati più in grado di ritornare in partita ed hanno chiuso il match in inferiorità numerica per l’espulsione (doppia ammonizione) di Pizza.

Il Grosseto sale a quota (43 p) dopo aver sconfitto di misura (1-0) il Prato (40 p). Ai padroni di casa è servito un calcio di rigore trasformato da Torromino (al 14° gol in campionato) attorno alla metà della ripresa per avere la meglio di una squadra ospite che priva di ben 4 elementi per squalifica, non ha mai saputo impensierire la difesa avversaria: i grifoni hanno svolto diligentemente il proprio compitino ed hanno avuto una leggera supremazia territoriale.

La Pistoiese (42 p) vince (3-2) contro il Gubbio (40 p) e si allontana dalla zona calda dei play-out. In una partita spumeggiante e con un certo predominio territoriale dei padroni di casa, gli ospiti hanno sorprendentemente chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco grazie alle reti di Guerri (al 1° gol in campionato) e D’Anna (al 2° gol in campionato) inframezzate dalla rete di Mungo (al 4° gol in campionato). La ripresa è stata totalmente dominata dai toscani che hanno prima pareggiato con Mungo (al 5° gol in campionato) e quindi hanno realizzato la rete della vittoria con il neo-entrato Anastasi (al 4° gol in campionato con la casacca degli orange), a circa un quarto d’ora dal termine.

A quota (40 p), in piena bagarre play-out, il Forlì raggiunge Santarcangelo, Gubbio e Prato dopo il pari interno (1-1) contro il Savona (37 p). In una partita con continui capovolgimenti di fronte, i padroni di casa hanno chiuso in vantaggio il primo tempo grazie alla rete di Capellini (al 2° gol in campionato) attorno al quarto d’ora; gli ospiti hanno recriminato per una traversa colpita da Scappini. Nella ripresa proprio Scappini (al 10° gol in campionato) ha pareggiato dopo una decina di minuti: e, a parte un palo esterno còlto dal romagnolo Melandri, è stata la compagine ligure ad andare più vicina a realizzare la rete della vittoria con Sanna che prima ha còlto un palo e poi ha costretto il portiere Scotti ad una parata difficile sul finire dell’incontro. Subito dopo i biancorossi sono rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione (rosso diretto) di Catacchini.

Dando un’occhiata al prossimo turno, il Teramo farà visita al Savona per un testacoda intrigante: entrambe le squadre hanno bisogno di punti per raggiungere il proprio obiettivo; l’Ascoli riceverà al Del Duca l’Ancona, con l’intenzione minima di riscattare la sconfitta rimediata nel derby dell’andata; la Reggiana giocherà sul campo della Lucchese per ottenere quella vittoria che le darebbe l’aritmetica certezza di disputare i play-off.  

Mauro Di Virgilio

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