Dichiarazione dell’assessore regionale , Moreno Pieroni a bilancio di RisorgiMarche
“A conclusione della II edizione di RisorgiMarche desidero sottolineare, ancora una volta, la generosità di Neri Marcorè e dei tanti artisti che sono stati i protagonisti assoluti degli eventi che tanto successo hanno registrato in queste settimane, testimoniando con i fatti il senso di appartenenza e la vicinanza alla nostra comunità ferita profondamente dai tragici eventi sismici del 2016. Il contributo solidale offerto gratuitamente, per il secondo anno consecutivo, da Neri Marcorè ha consentito al Festival di essere una occasione vera di incontro tra gli oltre 220 mila partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e della regione partecipanti alle due edizioni, e le comunità locali, che accanto ad una ricostruzione fisica dei luoghi e delle strutture avevano ed hanno la necessità di ricucire il tessuto connettivo e morale dei propri ambiti sociali locali.
La Musica è stata, questa volta ancor di più, lo strumento che ha consentito alla popolazione locale di sentire il calore della solidarietà per continuare a sperare in un domani che riporti, su questi territori martoriati, rilancio e sviluppo del tessuto socio – economico.
La Regione Marche, riconoscendo sin dal primo momento la validità del progetto artistico e “sociale” ideato, voluto e realizzato da Neri Marcorè, con ricorso alla cooperativa “TAM tutta un’altra musica” guidata da Giambattista Tofoni, ha sostenuto da subito l’iniziativa concedendo un contributo straordinario di € 315 mila per la II edizione, destinando allo scopo una parte dei fondi del cd. “Milleproroghe”, uno stanziamento statale assegnato dal MIBACT alle 4 regioni colpite dal sisma e finalizzato unicamente per finanziare attività dello spettacolo da realizzarsi nell’area del “cratere del sisma” con lo scopo di rivitalizzare le comunità locali. La Regione Marche ha inoltre contribuito alla realizzazione dell’imponente macchina organizzativa, fornendo per quanto di propria competenza i servizi della Protezione Civile utilizzati, come solitamente avviene, in presenza di rilevanti eventi pubblici.
Oltre alla straordinaria attività svolta da Neri Marcorè, una citazione particolare va rivolta a TAM, nelle persone di Giambattista Tofoni e dei suoi collaboratori, che sono riusciti a trasformare un sogno in realtà, affrontando una serie interminabili di problemi: dalla sicurezza, alla salvaguardia ambientale, dalla logistica alla funzionalità di luoghi e di strutture. Lo sforzo organizzativo è stato massiccio. Basti pensare che in un solo mese si sono organizzati ben 15 concerti oltre al concertone finale di Jovanotti a Matelica che ha visto presenti 70 mila spettatori.
RisorgiMarche ha centrato un altro obiettivo significativo: è stata un’ opportunità di rilancio turistico importante consentendo di tenere accesi i riflettori su zone a rischio di oblio da parte dei media e dell’opinione pubblica. E’ servito inoltre per ribadire la bellezza della nostra regione e la sua capacità di accoglienza, oltre al desiderio di essere vicini anche fisicamente alle comunità colpite dal terremoto. Un ringraziamento finale va rivolto alle Amministrazioni Comunali sui quali territori si sono tenuti i concerti, per la preziosa collaborazione fornita in ogni momento e per essersi fatti carico dell’attività del “Dopo Festival”. Molti dei borghi marchigiani, fino a tarda sera, sono stati presi letteralmente d’assalto dal “popolo di RisorgiMarche” ed è stata una grande opportunità per stare assieme, per realizzare altri eventi di intrattenimento, per rilanciare le attività commerciali e della ristorazione, per conoscere meglio il territorio e il patrimonio culturale che arricchisce queste zone. Un ultimo ringraziamento mi sento di rivolgere al “popolo di RisorgiMarche”. Sono stati utilizzati tanti aggettivi per descriverlo (eroico, coraggioso, commovente…). Hanno condiviso sin dal primo momento la filosofia ispiratrice del Festival ed i valori che hanno contraddistinto l’iniziativa.
Auspico infine che ben presto Neri Marcorè proponga la realizzazione di una terza edizione di RisorgiMarche. Qualora fosse, come tutti sperano, assicuro sin d’ora, che la nostra regione sarà al suo fianco nel sostenere, con discrezione, un’iniziativa valida capace di riportare speranze e qualche sorriso in territori ancora particolarmente sofferenti.”