Lega Pro: La prima di Bellini presidente si chide con una sconfitta ad opera del Grosseto.
La Gara: La gara si apre con una cornice incredibile grazie ai circa 7000 spettatori sugli spalti, la gara ha un avvio lento e la prima conclusione è del grosseto al 7′ con Terigi ma trova Pazzagli sicuro nell’intervento. La reazione dell’Ascoli è immediata e sfiora il gol grazie ad una maldestra deviazione di Terigi che rischia di mettere fuori causa Lanni. Al’11’ il Grosseto si porta in vantaggio grazie a Marotta la palla batte sul palo interno e s’insacca al palo opposto fulminando Pazzagli. La reazione dell’Ascoli non ci sta è si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma il punteggio non subisce variazioni e la prima frazione si chiude con il vantaggio del Grosseto.
La seconda frazione si apre con gli stessi 22 giocatori che avevano chiuso la prima frazione. mister Giordano in tribuna è irrequieto per l’andamento della gara e del comportamento della squadra in campo. L’Ascoli ci prova più volte alla ricerca del gol e il Grosseto arretra il proprio baricentro a protezione del prezioso e gioca di rimessa. L’ultima occasione è dell’Ascoli con Colomba che ci prova in mischia al 92′, ma la difesa biancorossa respinge il pericolo. Il Grosseto espugna il Del Duca e si conferma bestia nera dell’Ascoli.
ASCOLI – GROSSETO 0-1
ASCOLI: Pazzagli (84′Russo), Schiavino (50′Di Gennaro), Gandelli, Scognamillo, Greco, Magliocchetti, Carpani, Capece (79′Iotti), Topouzis, Colomba, Tripoli. A disp.: Oddi, Giovannini, Minnozzi, De Iulis. All. Giordano.
GROSSETO: Lanni, Formiconi, Legittimo, Biraschi, Obodo, Terigi, Onescu, Perini, Marotta (86′Burzigotti), Ferretti, Bombagi (72′Pagano). A disp.: Maurantonio, Gotti, Ricci, Gioè, Giovio. All. Acori. ARBITRO: Aversano di Treviso.
MARCATORI: 11′ Marotta (G).
Ammoniti: Marotta, Gandelli, Iotti.
Bellini: La squadra è quello che è, si sono impegnati e forse il pareggio era giusto. Alcuni sono buoni giocatori come Carpani che mi è piaciuto. Per prima cosa si deve riorganizzare il settore giovanile. Da subito. Starò per due settimane e andrò anche a Salerno. Ci sono tante cose importanti, ma quella più importante è il sostegno dei tifosi. E convincere la città a fare qualcosa per lo stadio. Spero che si possa fare una buona curva. Altrimenti la gente non viene. Per il centro sportivo non è mia intenzione per ora rilevarlo. Pe il ds è una priorità e di avere un general manager e abbiamo un accordo di principio con il signor Lovato”. Una società di calcio come un’azienda ci vogliono le giuste fondamenta e quindi un valido managment.