La Federciclismo Marche incontra Vincenzo Nibali, neo testimonial della Regione Marche
Il professionista Vincenzo Nibali legherà per un biennio il proprio nome alle Marche per il rilancio delle aree terremotate e la promozione turistica.
L’iniziativa giunge al termine di un tour di tre giorni nei luoghi più suggestivi delle Marche dopo aver realizzato una serie di filmati e di scatti che andranno a comporre la campagna promozionale del Servizio Turismo della Regione Marche a partire dal 2020 tramite spot televisivi, radiofonici e foto diffusi sui social media e sul web.
Lo Squalo dello Stretto è intervenuto ad Ancona a un incontro finale con la stampa presso il Palazzo della Regione Marche assieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli e all’assessore alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni enfatizzando questo momento di grande visibilità del territorio marchigiano unendo la grandezza del campione Nibali al ricordo del compianto Michele Scarponi.
Per la Federciclismo Marche erano presenti il presidente Lino Secchi, il consigliere Marco Marinuk e il componente della struttura tecnica regionale Michele Lambertucci in compagnia di alcuni bambini e ragazzi di alcune società giovanili marchigiane, accompagnati dai propri dirigenti, per condividere questo felice momento con il corridore siciliano della Bahrain Merida.
“Ho condiviso pienamente le parole del presidente regionale LucaCeriscioli – ha affermato Lino Secchi – che si è soffermato sul nostro Michele Scarponi come testimonial ideale ma il destino ce lo ha tolto due anni fa. Questa campagna pubblicitaria costituisce una sorta di passaggio di testimone tra Scarponi e Nibali entrambi legati da una profonda amicizia e ci fa piacere che sia stato scelto Nibali perché è il nostro leader nelle gare a tappe e in quelle di un giorno a livello internazionale. Lui ha fondato a nome suo una squadra giovanile in Sicilia e questo incontro ci ha consentito di aver programmato per il prossimo anno con Nibali la presenza del suo team nelle nostre corse regionali. È un ulteriore segnale che vogliamo lavorare attivamente per valorizzare i giovani”.