Paralimpiadi: peso, Legnante vince l’oro
L’azzurra residente ad Ascoli Piceno ha dominato la gara fin dal primo lancio, con cui ha stabilito il nuovo record mondiale con la straordinaria misura di 16,74. Un gara che non ha avuto rivali nettamente distanziale le cinesi Tang e Zhang, nettamente staccate, con la prima che ha lanciato a 12,47 e la seconda bronzo con 11,07. Prima dell’aggravarsi della sua malattia, Assunta era già una campionessa di razza: campionessa continentale indoor nel 2007, capitano degli azzurri ai Mondiali nello stesso anno a Osaka, visto che nella nazionale italiana di atletica aveva fatto la sua prima apparizione quando aveva soltanto 15 anni.
Alle Olimpiadi di Pechino era stata sfortunata, venendo eliminata nelle qualificazioni, mentre a quelle di Atene 2004 non aveva potuto prendere parte perché il Coni l’aveva bloccata, dopo che era stata già convocata, per una “non idoneità fisica” motivata con un innalzamento della pressione oculare. Ma il suo status di campionessa vera lo ha confermato nello sport paralimpico, dove è entrata l’11 maggio scorso con la gara dei campionati assoluti italiani di Torino. Anche lì fece subito il record, con 13,27. Con il primato oggi a Londra la Legnante ha anche raggiunto il minimo per accedere agli Europei di atletica di Zurigo del 2014.
Commento:
“Questo oro lo devo a tante persone ,alla mia famiglia, al mio compagno, al mio allenatore ed a mia mamma scomparsa da poco, alla quale avevo promesso di vincere”.