Urbino-Adverso PlanetWin365 Ascoli 1-2
Traini – Dorinzi – Guerrieri – Paolini – Seccardini, l’Ascoli si presenta così al Palasport Mondolce, con diversi assenti, tra cui Baiocchi, Giorgi, Cao, M.Regonaschi e giocatori non al meglio come Dorinzi e Seccardini.
Partita, quella del primo tempo, dove regna l’equilibrio, con l’Urbino che si fa pericoloso per ben tre volte con delle azioni da rete e l’Ascoli che giocando di rimessa trova la rete del vantaggio per un grave errore del portiere De Paoli, su tiro di punta d…
i Simone Guerrieri.
Il secondo tempo vede il forcing dell’Urbino che nonostante l’ottima difesa ascolana, riesce a trovare il pareggio con Paverini, che batte Traini. Il nuovo vantaggio ospite parte dai piedi del solito Paolini che in contropiede riesce a mettere la palla nel sacco con un azione da manuale del futsal. Convincente e di qualità la prova di Christian Regonaschi, chiamato da Rocchi nel momento del bisogno, il ragazzo classe 89 si fa trovare pronto.
Al mister, più di ogni altra partita, vanno fatti i complimenti per l’assetto tattico e la scelta di schemi e giocatori scelti per questo match, che hanno fatto si che l’Ascoli portasse a casa i tre punti.
L’adverso fa i complimenti all’Urbino, squadra professionale e sportiva che ha giocato una grande partita e forse con un pizzico di fortuna in più poteva almeno agguantare il pareggio, ma il futsal è questo, non sempre vince chi meglio gioca e chi ha più possesso palla.
Nonostante il primo posto in classifica, la società non si sbilancia, mettendo sempre e solo come obiettivo stagionale la salvezza, da raggiungere il prima possibile, poi tutto quello che avverrà successivamente sarà un ulteriore merito per giocatori e mister, con la consapevolezza, ovviamente di essere attualmente i migliori.
Il secondo tempo vede il forcing dell’Urbino che nonostante l’ottima difesa ascolana, riesce a trovare il pareggio con Paverini, che batte Traini. Il nuovo vantaggio ospite parte dai piedi del solito Paolini che in contropiede riesce a mettere la palla nel sacco con un azione da manuale del futsal. Convincente e di qualità la prova di Christian Regonaschi, chiamato da Rocchi nel momento del bisogno, il ragazzo classe 89 si fa trovare pronto.
Al mister, più di ogni altra partita, vanno fatti i complimenti per l’assetto tattico e la scelta di schemi e giocatori scelti per questo match, che hanno fatto si che l’Ascoli portasse a casa i tre punti.
L’adverso fa i complimenti all’Urbino, squadra professionale e sportiva che ha giocato una grande partita e forse con un pizzico di fortuna in più poteva almeno agguantare il pareggio, ma il futsal è questo, non sempre vince chi meglio gioca e chi ha più possesso palla.
Nonostante il primo posto in classifica, la società non si sbilancia, mettendo sempre e solo come obiettivo stagionale la salvezza, da raggiungere il prima possibile, poi tutto quello che avverrà successivamente sarà un ulteriore merito per giocatori e mister, con la consapevolezza, ovviamente di essere attualmente i migliori.