Quintana Domenica i Sestieri cittadini saranno chiamati al voto per il ‘rinnovo
Domenica i Sestieri cittadini saranno chiamati al voto per il ‘rinnovo’, si spera, dei Comitati. Ormai quello che è fatto è fatto, ma vanno comunque sottolineate alcune valutazioni. I sette nuovi candidati consiglieri del Sestiere di Sant’Emidio, Antonio Cocci, Francesca Bachetti, Fulvio Cantalamessa, Stefano Cappelli, Flavia Cenciarini, Roberto Giovannozzi e Pietro Petrucci, all’indomani della loro conferenza stampa al Caffè Meletti, sono stati oggetto, in particolar modo sui social network, di attacchi strumentali al limite dell’ingiuria. Persone che si sono trincerate dietro nickname falsi o dietro a generici gruppi, hanno falsato la verità ed è quindi bene fare chiarezza. ‘Nessuno di noi vuol fare polemica con il vecchio comitato – ha dichiarato il portavoce del gruppo dei sette, Antonio Cocci – ma il sasso nello stagno lo abbiamo lanciato e la verità alla fine sta venendo a galla. Ci sono tre punti da dover ribadire. Il primo è la competitività del cavaliere giostrante. Il nostro gruppo si è già mosso per individuare una scuderia e un cavaliere professionista che si alleni tutto l’anno e sia competitivo. Sappiamo che la Quintana di Ascoli è dura e non ci si improvvisa. Scuderia e cavaliere non possono essere soggetti diversi, dopo quanto accaduto al nostro Sestiere a luglio dove Cavaliere e scuderia non dialogavano da mesi anzi avevano proprio “litigato”! Scuderia e cavaliere debbono far parte dello stessa realtà organizzativa e secondo noi non è neanche sufficiente è necessario individuare un cavalier giostrante che sappia come si vince la giostra, un allenatore, Melosso, Veneri, Giacomoni, Capriotti….. Per questo per l’edizione 2016 abbiamo già messo in preallarme qualcuno. Se vinceremo noi il cavaliere di Sant’Emidio dovrà e sarà senz’altro un vincente!! Secondo punto: gli sbandieratori. E’ vero, il Sestiere di Sant’Emidio da qualche anno si è iscritto alla Fisb, ma deve recuperare un gap di otto anni rispetto agli altri Sestieri più lungimiranti. Questo perché proprio i componenti dell’attuale Comitato, inizialmente e per i successivi otto anni, si sono rifiutati di aderire facendosi sfuggire di mano l’attuale numero uno degli sbandieratori ascolani, Fabrizio Ercoli, nipote del Console Alvaro Pespani, passato al Sestiere di Porta Romana. Roba da mangiarsi i gomiti. Pensate cosa potrebbe aver potuto portare un Ercoli dentro il nostro Sestiere per i nostri ragazzi. Chissà se un giorno questo sogno potrà riavverarsi, sicuramente ci lavoreremo, perché per far crescere i ragazzi servono istruttori preparati e ‘campioni’ che diano il buon esempio. Terzo punto: Sestiere aperto tutto l’anno. La nostra idea non è quella di stare aperti per le cene a base di pasta e fagioli. Magari anche quello, ma la sede aperta significa dare lavoro ai giovani aprire alle 9 di mattina e chiudere la sera a mezzanotte fornendo servizi, gadget e menù a tema. Un Sestiere al servizio del turista dove i visitatori sanno di trovare sempre la porta aperta per vivere un giorno nell’atmosfera di un tempo. Un Sestiere che mette a disposizione gli abiti non più utilizzati per il corteo e li fa indossare ai turisti che sognano di fare una foto ricordo con una corazza, un elmo, un abito da dama. E’ nostra idea coinvolgere poi il Trenino per creare una fermata davanti al Sestiere dove chi vuole può scendere fermarsi anche più ore e poi a fine visita risalire sul trenino e riprendere il suo giro. La nostra concezione di Sestiere – ha concluso Antonio Cocci – non è quella di creare un circolo per pochi, quasi fosse il salotto di casa propria, ma quello di mettere l’intera struttura al servizio di tanti. E questo per fortuna qualcuno all’interno del Sestiere di Sant’Emidio lo ha già capito. Non abbiamo paura di esternare le nostre idee, come polemicamente qualcuno ha scritto, vengo dalla scuola di Costantino Rozzi che mi diceva sempre che chi ha idee le deve dire anche se te le possono copiare, intanto chi le ha ne tira fuori altre a differenza di chi copia!’ Domenica i Sestieri cittadini saranno chiamati al voto per il