LA RICREAZIONE E ’ FINITA: SI TORNA ALLO STADIO!
Questo è lo slogan con cui i ‘vecchi’ tifosi del Settembre Bianconero si sono dati appuntamento ieri sera nella Sala Docens di Piazza Roma messa a disposizione dall’amministrazione comunale. L’intento era quello di valutare se c’erano le condizioni e la voglia di tornare a dare una mano in Curva Sud alle generazioni più giovani. E la risposta è stata decisamente positiva, non solo in termini numerici ma anche sul piano dell’entusiasmo. ‘Crediamo – hanno detto Ivo Sansoni, Mario Stella, Ermanno Schiavi e Fabio Agostini – che le giovani generazioni di ultras abbiano bisogno di persone più adulte che facciano da punto di riferimento.
Non vogliamo scalzare nessuno, ma affiancare chi in questi anni, tra mille difficoltà delle nuove leggi negli stadi, ha comunque portato in tutta Italia i vessilli bianconeri. E’ necessario infatti ricompattarsi e dare nuova forza alla tifoseria dell’Ascoli con il ritorno anche dei quarantenni e dei cinquantenni che si sono allontanati per svariati motivi. Primo tra tutti la difficile condizione economica del nostro territorio, i problemi che tanti di noi hanno avuto e anche il fatto che si giocasse di sabato. Ora si tornerà a giocare la domenica e il nostro compito sarà quello di andare ad occupare gli spazi vuoti, e purtroppo ce ne sono tanti, in Curva Sud. Ci metteremo a disposizione e daremo il nostro contributo indipendentemente dai risultati sportivi o dai vertici societari. Per prima cosa convinceremo i nostri coetanei a tornare allo stadio. Basta con questo atteggiamento distaccato. Noi l’Ascoli ce l’abbiamo nel sangue e siamo convinti che ricreando un clima di amicizia e di divertimento per il piacere di vivere assieme le partite dell’Ascoli la curva tornerà ad affollarsi. Siamo convinti che soprattutto in trasferta in serie C una tifoseria compatta e numerosa può portare quei cinque-sei punti in più che possono cambiare il volto al campionato. Magari l’avessimo fatto prima, quest’anno non saremmo retrocessi, ma ormai è andata. Ora è necessario tornare ad essere uniti coinvolgendo anche i tanti tifosi del circondario che come noi si sono allontanati un po’: Acquasanta, Roccafluvione, Comunanza, Montegiorgio, Porto San Giorgio, Val Vibrata: c’è bisogno di tutti al di la delle simpatie o dei rapporti personali. Lo facciamo per la nostra bandiera, lo facciamo per l”Ascoli’.