il Teramo carica sul pulman l’Ascoli con tre gol pesanti.
L’Ascoli visto contro il Teramo è poca cosa. La scusa è l’inesperienza dei tanti giovani, ma oltre alla poca grinta e la voglia di giocare non si è visto altro. A dieci giorni del’inizio del campionato l’Ascoli è ancora lontana dal apparire una formazione di calcio.
Il Teramo gioca la gara con la concentrazione di una finale, la compagine bianconera assiste impotente al gioco. Il tre a zero e la chiara conclusione di un incontro giocato a tratti dall’Ascoli. Una formazione basata su tanti giovani, alcuni con diversa esperienza si sono sciolti come neve al sole. La carenza di organico è evidente. E citando la frase di Costantino all’intervista sull’ingaggio di Altobelli ” Altobelli o no non avrebbe fatto la differenza si perdeva lo stesso, quessi non si sono accorti che il campionato è iniziato” il campionato è alle porte ma molti del gruppo non sono all’altezza di una lega pro. Ci sono dieci giorni per apportare delle modifiche all’organico per rendere la formazione “Ascoli Calcio 1898”.
TERAMO (4-4-2): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Marini; Di Paolantonio, Coletti, Cenciarelli, Sassano; Bernardo, Dimas. A disp.: Narduzzo, Scipioni, Gregorio, Gaeta, Caidi, Pacini, Montecchia, Ambrosini, Petrella, Giannetti, Casolla, Patierno. All. Vivarini
ASCOLI (4-4-2): Pazzagli; Gandelli, Schiavino, Scognamillo, Fabi Cannella; Iotti, Hanine, Capece, Colomba; Storani, Malatesta . A disp. Piacenti, Grilli, Scicchitano, Cesselon, Gibellieri, Migliaccio. All. Pergolizzi
ARBITRO: Cifelli di Campobasso
MARCATORI: 30′ Gandelli aut. (T), 43′ Sassano (T), 71′ Casolla (T)