ESTATE, NUOVE LINEE GUIDA ANTI COVID DALLA REGIONE.
Approvate in giunta le misure per la prevenzione e il contrasto all’emergenza Coronavirus per strutture ricettive e stabilimenti balneari. L’Assessore: “Novità importanti per valorizzare le nostre spiagge”
Su indicazione del Presidente Francesco Acquaroli, sono state approvate ieri dalla Giunta regionale delle Marche le nuove Linee guida operative per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza Covid-19 nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari marchigiani in vista dell’inizio della stagione estiva
Le misure vanno ad aggiornare quelle contenute nella delibera 630/20 di un anno fa, in base a quanto previsto sia dal Dl 52 del 22 aprile 2021 sia delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali, approvate nella Conferenza delle Regioni dello scorso 28 aprile, andando a disciplinare l’attività delle imprese turistiche che gestiscono strutture ricettive alberghiere, balneari fino a campeggi e villaggi turistici.
Come si legge nel documento, tali direttive “potranno essere aggiornate, integrate o modificate sulla base dell’evoluzione delle disposizioni del governo, dell’evoluzione dello scenario epidemiologico, nonché di eventuali ulteriori indirizzi di carattere tecnico-scientifico di livello nazionale o internazionale”. Fra le materie disciplinate ci sono la formazione e lo screening del personale, l’accesso di clienti e fornitori alla struttura, la disinfezione e la pulizia degli ambienti, così come l’accesso e l’utilizzo della struttura da parte dei clienti, con relative peculiarità per ogni tipo di attività.
“Queste linee guida interessano tutti gli aspetti della ripresa delle attività economiche e sociali in vista dell’estate – spiega l’Assessore regionale Guido Castelli -. Rispetto allo scorso anno, tuttavia, abbiamo apportato alcuni correttivi e ampiamenti, anche recependo le indicazioni della recente Conferenza Stato-regioni, per andare incontro alle necessità delle attività balneari e turistiche senza per questo inficiare sulla prevenzione”. Tra le modifiche più importanti ci sono quelle che riguardano gli stabilimenti balneari: “Abbiamo portato a 10 metri quadri, rispetto ai precedenti 10,5, la superficie che deve garantire ogni ombrellone sulla spiaggia, mentre attrezzature come sedie, sdraio, lettini possono distanziarsi di almeno 1 metro, non più di 1,5 metri. Sono modifiche migliorative – spiega Castelli – che, non solo permettono alle strutture di essere più accoglienti, ma che andranno a valorizzare nel complesso le disponibilità delle nostre spiagge in vista di una stagione che ci aspettiamo di rinascita per il nostro splendido mare e tutte le attività legate al turismo”.