#Calciomercato: Salvi ha firmato un biennale. Prime dichiarazioni
L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver acquisito fino al 2023 le prestazioni sportive di Alessandro Salvi.
Nato a Bergamo il 5 giugno 1988, Salvi è un terzino destro, che in carriera ha ricoperto anche i ruoli di esterno di centrocampo, centrale difensivo e terzino sinistro. Reduce da due annate nelle file del Frosinone, con cui ha all’attivo 58 presenze, 4 gol e 7 assist fra campionato e Coppa, annovera, fra i club in cui ha militato, l’Albinoleffe, con cui è cresciuto calcisticamente fino all’esordio in Serie B. Coi bergamaschi in 5 anni (fra Serie B e C) è sceso in campo 128 volte, realizzando 2 gol e 1 assist.
Ha vestito anche le maglie di Prato, a inizio carriera, Cittadella (in tre stagioni 115 presenze, 7 reti e 4 assist), Palermo (in un anno 23 presenze, 2 gol) e Frosinone.
Salvi vestirà la maglia bianconera n. 2.
Il Club di Corso Vittorio accoglie Alessandro con un caloroso benvenuto e gli augura le migliori soddisfazioni in bianconero
Alessandro Salvi:
“Un mese fa c’era stato un interessamento dell’Ascoli nei miei confronti, ma la trattativa è accelerata solo negli ultimi giorni, abbiamo trovato l’accordo e non ho esitato ad accettare questa nuova sfida”.
Il difensore ha ricoperto in carriera molti ruoli in difesa e a centrocampo:
“Di norma sono un terzino destro, ma mi adatto a terzino sinistro, difensore centrale, lo scorso anno sono stato impiegato anche come quinto di centrocampo”.
Il nuovo n. 2 bianconero negli ultimi giorni ha avuto contatti serrati col capitano Dionisi, compagno di squadra nel Frosinone:
“Ultimamente ci siamo sentiti sempre, mi ha chiamato anche due volte al giorno, è anche grazie a lui se sono qui, ci ha messo una buona parola. E’ stato il primo a cui ho comunicato la notizia della firma, era molto contento”.
Sulla sua ultima esperienza in Ciociaria ha dichiarato:
“Col Frosinone ho vissuto una bella esperienza, due anni fa per un soffio non abbiamo conquistato la A, l’anno scorso invece è stata una stagione negativa, lì si è chiuso un ciclo e ora per me inizia una nuova avventura”.
Un’avventura che vedrà la presenza dei tifosi al Del Duca, uno stadio che Salvi ricorda molto bene:
“Ricordo l’ultima partita col Frosinone perché ho causato il rigore con un intervento su Bidaoui, sul dischetto è andato proprio Federico Dionisi che ha segnato il suo gol numero 100 in cadetteria. Non c’era il pubblico per via delle porte chiuse, ma mi hanno sempre parlato della piazza ascolana, calda e con un gran tifo, so che in città si vive bene e per me, che ho famiglia, è l’ideale, non vedo l’ora di trovare casa e sistemarmi”.
Salvi, che in questo periodo di pausa si è tenuto in allenamento fra Frosinone e la Toscana, dove ha origine sua moglie, ha le idee molto chiare sul suo percorso in bianconero:
“Sono venuto qui per vincere, questo è poco ma sicuro, sarebbe bello se si potesse fare qualcosa di importante qui, non voglio dire altro, non sono molto scaramantico ma su queste cose preferisco non fare annunci, iniziamo il campionato e poi vedremo”.
Salvi vestirà la maglia numero due:
“Non c’è una ragione particolare, negli anni ho sempre scelto il due, quando era disponibile. Federico me l’ha tenuto da parte…”.