Politiche Sociale: CANZIAN: “IMPORTANTE LA FORMAZIONE QUALE SUPPORTO AL SOGGETTO AUTISTICO”
Il vicepresidente della Regione ha mostrato interesse per le proposte formative rivolte a insegnanti, educatori e genitori. Anni di lavoro a contatto con le famiglie, insegnanti e operatori hanno reso forte la convinzione che solo una formazione sistematica e mirata può garantire un intervento efficace e condiviso tra tutti coloro che si occupano della persona con disabilità mentale. Per questo nell’Aula Magna dell’Ipsia di San Benedetto del Tronto sì è aperto oggi il corso “Disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”, organizzato dall’Ufficio regionale scolastico per le Marche, in collaborazione con il distretto sambenedettese del Rotary International. Alla presentazione, oltre tantissimi insegnanti ed esperti, presenti il vicepresidente della Regione Marche, Antonio Canzian, il vicesindaco Eldo Fanini e il presidente del Rotary, Benedetto Ricci. Quattro incontri (i prossimi saranno il 29 novembre, il 6 e 13 dicembre) per offrire a tutte le figure che si trovano nella gestione quotidiana del ragazzo affetto da autismo un percorso formativo in grado di aumentare le conoscenze scientifiche e le pratiche riabilitative. “Il corso – ha sottolineato Canzian, nel portare i saluti della Giunta regionale – si prefigge lo scopo di formare e informare non solo operatori sanitari, ma anche il corpo docente su una patologia a volte ignorata, ma in grande espansione. L’autismo è un disturbo psichico che, in maniera preventiva, deve essere colto sin dai primi segnali manifestati dall’individuo. Proprio per questo la scuola ha una importante funzione perché è il luogo dove è possibile cogliere tali manifestazioni del disturbo autistico”. “La formazione – ha concluso il vicepresidente della Regione – gioca un ruolo importante ed è una delle modalità vincenti per poter conoscere meglio l’autismo, in grado di trattare precocemente questa patologia. Nell’età infantile si manifestano i primi segnali del soggetto affetto da autismo e gli insegnanti possono dare un grosso contributo ai familiari per curare in maniera preventiva il disturbo”. Nell’ambito della disabilità mentale la condizione dell’autismo rappresenta un caso di particolare interesse. Le conoscenze in merito alla sindrome da alterazione globale dello sviluppo psicologico, così viene definito il disturbo autistico, sono in continuo sviluppo sia per la ricerca biologica-medica, sia per quella pedagogica-riabilitativa. Durante la giornata gli esperti hanno fatto emergere che lo spettro autistico nei bambini e negli adolescenti si pone tra i due grandi temi della sfera della salute mentale e della disabilità, soprattutto in quelle particolari fasi della vita umana, quali l’infanzia e l’adolescenza, in cui le capacità mentali evolvono verso la maturità. Per questo il corso si focalizza sulla diagnosi precoce, accompagnata da un’efficiente attività di educazione intensiva: dall’assistenza ai genitori nell’affrontare la gestione di una disabilità complessa, all’istruzione che ha permesso l’inserimento dei bambini autistici nelle classi normali, evitando il rischio dell’emarginazione nelle classi differenziate, sino all’autonomia e successivo inserimento del mondo del lavoro in età adulta.(a.f.)