ASCOLI P./ BASKET, SABATO TOWERS IMPEGNATO IN UN QUASI DERBY
ASCOLI PICENO, 26 MAR. – La gara che attende gli uomini del presidente Luigi Prevignano domani sera è indubbiamente una delle più sentite dell’intera stagione. Praticamente quello cui si assisterà sabato a partire dalle ore 21 al PalaBasket di Via Sparvieri è un quasi derby. I motivi, oltre a quello della vicinanza chilometrica, sono vari: innanzi tutto, la vecchia conoscenza tra i due Club ed i vari interscambi intercorsi, poi anche la presenza a capo della panchina abruzzese di una vecchia conoscenza del basket ascolano come Alfredo Minora, che da giocatore ha militato in più d’una compagine ascolana ed è stato anche una colonna del Nereto, team davvero a due passi da Ascoli. Questo match, però, soprattutto per i padroni di casa ha una valenza fondamentale ai fini della classifica, in quanto una vittoria la proietterebbe davvero in una zona più tranquilla tenendo conto che la Banca Etruria Venafro, penultima a 10 punti riposerà, mentre il Sulmona coinquilina a 14 punti, giocherà a Fondi, che di punti ne ha 16 e con una vittoria sugli abruzzesi archivierebbe definitivamente la pratica salvezza. La Globo Giulianova però, anche se ultimamente ha tirato un po’ i remi in barca avendo messo già parecchia legna in magazzino per l’inverno nella fase intermedia della stagione, non è certo compagine da sottovalutare. Due sono le principali minacce di un roster ben allestito e coperto in tutti i ruoli. L’osservato speciale per eccellenza è Siro Braidot, un ala goriziana di 190 centimetri di 24 anni. Braidot, oltre ad essere il primo realizzatore del Giulianova, con oltre 18 punti di media a partita è anche un ottimo rimbalzista nonostante non sia un gigante. Altro punto fermo di coach Minora è Giovanni Angelucci che di anni ne ha 40 e quindi vanta grande esperienza di questi campionati. Il punto di forza di Angelucci che è un ala pivot di un paio di metri è la duttilità. Da tenere sott’occhio anche la guardia, made in Teramo, Pierluigi Wu, ed il mezzo lungo molisano, Gianluca Cannavina. Sul fronte ascolano un’altra grossa prestazione ce la si aspetta dalle Due Torri, Cempini e Tortolini, vero ad autentico incubo di tutte le avversarie, capolista inclusa. Stanno salendo però anche le quotazioni del mezzo lungo Jacopo Roberti e Mirco Elia. Una prova importante è attesa anche da tutti gli altri però, in particolare da Luca Fillari, che pur avendo tutte le carte in regola, finora ha peccato di continuità, ma i talenti ci sono tutti.