L’Ascoli esce tra gli applausi dei 12000 del Del Duca.
L’Ascoli ospita il Lecce per la 16.a volta nella storia. Il bilancio delle 15 precedenti sfide andate in scena in terra marchigiana è largamente favorevole ai padroni di casa, usciti sempre vittoriosi dai tre confronti diretti più vicini nel tempo, hanno conseguito, complessivamente, 10 successi a fronte di una sola sconfitta e 4 pareggi. l’Ascoli prova a inserirsi per la lotta play-off . La sconfitta per 2-1 consegna la quasi promozione alla formazione Salentina e spegne sul nascere i sogni di play-off della formazione bianconera.
Mr Pillon deve fare a meno all’ultimo minuto di Giorgi per un malore improvviso, sostituito da D’Agostino, schiera dal primo minuto Portin , conferma il 4-4-2 con Gazzola e Giallombardo esterni e Micolucci e Portin centrali, con il centrocampo in linea con Luci e D’Agostino esterni Di Donato e Amoroso centrali copia di attacco Bernacci ed Antenucci. Mr De Canio deve fare a meno di Giuliatto e Lepore, conferma solito assetto tattico (4-3-1-2) con Di Michele dietro a Corvia e Marilungo. La prima frazione si apre con uno splendido colpo d’occhio sul Del Duca dove sono presenti circa 14mila spettatori, tremila dei quali leccesi. La posta in palio è alta e le squadre appaiono contratte anche se la gare appare gradevole. La prima azione di rilievo e del Lecce quando al 12’ dopo un batti e ribatti in area ascolana, Munari manda alto da ottima posizione. Nuova tegola per l’Ascoli quando al 17’ perde anche Di Donato per uno strappo al polpaccio al suo posto entra il capitano Sommese, applauditissimo dai propri sostenitori. Al 23’ l’Ascoli si vede annullare una rete di Sommese per fuorigioco. L’Ascoli non demorde e risponde colpo su colpo alla capolista, spingendo sulle fasce e da un’azione filtrante D’Agostino al 24’ cade in area su contrasto dell’algerino Mesbah la trattenuta del difensore è netta ma l’esterno bianconero accentua la caduta e il direttore di gara lo giudica come normale azione di gioco. Il Lecce gioca un calcio molto accorto ma ogni ripartenza sa rendersi pericolosa. E’ così che Fabiano al 27′, non trova il bersaglio grosso da pochi metri. La gara è intensa e nessuna delle due formazioni giocano a viso aperto nella ricerca del gol, e l’occasioni da gol fioccano da una parte a l’altra, la prima occasione è del Lecce con Marilungo al 36’ ben servito da Corvia, ma Guarna con un balzo felino non si lascia sorprendere e devia. Due minuti più tardi e l’Ascoli con Bernacci ad avere una buona palla gol ma il colpo di testa del centravanti romagnolo, è preciso ed angolato ma Rosati si oppone da campione e devia in angolo. La prima frazione si chiude con un pareggio giocato a viso parto da entrambe le formazione. La seconda frazione si apre con un Ascoli alla ricerca del gol ma è il Lecce a passare in vantaggio. Al 7’ da un’azione di rimessa Corvia lasciato libero al centro area insacca l’1-0 senza problemi. La compagine bianconera reclama per un dubbio fuorigioco, ma l’arbitro convalida il gol. L’Ascoli appare subire il colpo, ma non si arrendono e riacciuffano il pareggio. Al 32’ Bernacci ben servito da Luci all’altezza del dischetto schiaccia in rete, ed è 1-1. Quando il pareggio sembra il risultato finale, giunge inatteso il gol del Lecce con Defendi in mezza girata che fissa il 2-1 in favore del Lecce. Il triplice fischio sancisce la vittoria della squadra di De Canio orami ad un passo alla promozione in serie A, mentre i sogni play-off della compagine bianconera già flebili si spengono definitivamente , ma comunque la squadra esce dal campo tra gli applausi dei dodicimila del “Del Duca”.
ASCOLI (4-4-2): Guarna; Gazzola, Portin, Micolucci, Giallombardo; D’Agostino (13’st Romeo), Di Donato (16’pt Sommese, 50’st Tiboni), Luci, Amoroso: Bernacci, Antenucci. A disp. Frezzolini, Ciofani, Silvestri, Mattila, Tiboni, Romeo. All. Pillon
LECCE (4-3-1-2): Rosati; Angelo, Ferrario, Fabiano, Mesbah; Munari, Vives, Giacomazzi (43’st Bertolacci); Di Michele (34’st Defendi); Corvia, Marilungo (40’st Schiavi). A disp. Petrachi, Belleri, Baclet, Mazzotta All. De Canio
ARBITRO: Doveri di Roma
MARCATORI: 20’st Corvia (L), 32’st Bernacci (A), 47’st Defendi (L)
NOTE: spettatori 12883, di cui 10195 paganti e 2688 abbonati, incasso totale di 24.350 euro. Corner 5-4 per il Lecce. Ammonito Di Michele e Angelo (L), Antenucci, Micolucci, Giallombardo e D’Agostino (A). Espulso il vice-allenatore dell’Ascoli Albino Pillon (A) al 24′ e Corvia al 49’st. Recupero 2’pt + 4’st
Serie B: i risultati della 39.a giornata.
AlbinoLeffe-Salernitana 10/05/2010
Ascoli-Lecce 1-2
Marcatori: 66´ Corvia (Lec); 77´ Bernacci (Asc); 90´ Defendi (Lec)
Brescia-Ancona 3-0
Marcatori: 39´ Caracciolo (Bre); 82´ Rispoli (Bre); 87´ Caracciolo (Bre)
Cesena-Padova 2-0
Marcatori: 27´ Giacchierini (Ces); 54´ Giacchierini (Ces)
Cittadella-Frosinone 0-1
Marcatori: 64´ Stellone (Fro)
Gallipoli-Crotone 2-3
Marcatori: 33´ Ginestra (Cro); 37´ Degano (Cro); 79´ Sosa (Gal);
90´ Artistico (Gal); 90´ Zito (Cro)
Grosseto-Piacenza 3-3
Marcatori: 1´ Sambugaro (Pia); 20´ Consonni (Gro); 34´ Pichlmann (Gro);
57´ Sambugaro (Pia); 73´ Pichlmann (Gro); 90´ Avogadri (Pia)
Mantova-Modena 1-1
Marcatori: 32´ Catellani (Mod); 80´ rig. Caridi (Man)
Sassuolo-Torino 2-3
Marcatori: 3´ rig. R. Bianchi (Tor); 50´ Scaglia (Tor); 67´ Quadrini (Sas);
79´ Gasbarroni (Tor); 90´ Zampagna (Sas)
Triestina-Reggina 2-1
Marcatori: 10´ Della Rocca (Tri); 25´ Missiroli (Reg); 83´ Colombo (Tri)
Vicenza-Empoli 2-1
Marcatori: 19´ Bjelanovic (Vic); 28´ Eder (Emp); 72´ Sgrigna (Vic)
Classifica
Lecce 73; Brescia 66; Cesena 65; Sassuolo 62; Torino 61; Cittadella 60; Crotone 59; Grosseto 59; Empoli 55; Ascoli 54; Ancona 51; Modena 51; AlbinoLeffe 49; Vicenza 49; Piacenza 49; Reggina 47; Triestina 46; Frosinone 46; Mantova 45; Padova 42; Gallipoli 40; Salernitana 17
Prossimo turno 15/05/2010
Ancona-Cittadella; Crotone-Mantova; Empoli-AlbinoLeffe; Frosinone-Grosseto; Lecce-Cesena; Modena-Brescia; Padova-Ascoli; Piacenza-Triestina; Reggina-Gallipoli; Salernitana-Sassuolo; Torino-Vicenza
Ascoli i sogni play-off s’infrangono contro la Capolista Lecce. La sconfitta per 2-1 chiudono definitivamente i sogni per un possibile rincorsa al sesto posto.