Ascoli-Cosenza 1-1, Leali saluta è arrivederci o addio?
Ascoli i sogni playoff rimangono un piccolo barlume dopo il pareggio contro il Cosenza per 1-1, nel frattempo Leali saluta con un arrivederci o un addio il del duca.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano; Proia (35’ st Eramo), Buchel (15’ st Giovane), Caligara; Mendes (21’ st Marsura); Forte (15’ st Gondo), Dionisi (35’ st Lungoyi). A disp. Guarna, Quaranta, Gnahoré, Donati, Tavcar, Falasco, Bellusci. All. Breda
COSENZA (4-4-2): Micai; Martino, Vaisanen, Meroni, D’Orazio; Marras, Brescianini (29’ st Cortinovis), Voca (29’ st Praszelik), D’Urso (15’ st Florenzi); Nasti (42’ st Zilli), Finotto (15’ st Delic). A disp. Lai, Marson, Kornvig, Venturi, La Vardera, Prestianni. All.: Viali
ARBITRO: Colombo di Como
RETI: 1’ pt D’Orazio (C), 36’ pt Buchel (A)
NOTE: ammoniti Nasti (C), Voca (C), Botteghin (A). Espulso Vaisanen (C) al 48’ st per somma di ammonizioni. Spettatori 7.876 per un incasso di 61.357,77 € (rateo abbonamenti 31.766,77 €). Rec. 1’ pt, 4’ st
Mister Breda “Quando vai in svantaggio così presto, diventa tutto più difficile, i ragazzi sono stati bravi a non scomporsi, a restare in partita, ci abbiamo provato fino alla fine, con le ripartenze ci sono stati episodi importanti, ora si va a Reggio cercando di fare più punti possibile. Il Cosenza è un avversario che quando va in vantaggio è difficile da affrontare. Ora abbiamo una grande opportunità, purtroppo non dipende solo da noi”.
Nicola Leali “Vorrei ringraziare i tifosi per lo striscione, queste sono emozioni che resteranno con me per sempre, qualunque cosa succeda, non me l’aspettavo, sono rimasto senza parole. Non so come si evolverà la situazione nei prossimi giorni, fino a fine giugno sarò un giocatore dell’Ascoli, quindi fino ad allora sci sarà la possibilità di rinnovare il contratto, non ho mai chiuso porte a nessuno, ho detto che ne avremmo riparlato a fine anno; ora siamo tutti concentrati sui playoff, che abbiamo ancora la possibilità di centrare. Ascoli per me rappresenta tanto, mi ha fatto crescere come calciatore, per quattro anni mi ha fatto fare un percorso, non posso che ringraziare i tifosi per quello che mi hanno dato in questi anni. Se siamo arrivati a questo punto evidentemente qualcosa non ha funzionato, ho le mie motivazioni e le terrò per me, non sono qui a fare polemica, Ascoli per me rappresenta tanto e posso solo ringraziarla qualunque cosa succederà da qui alla fine”. Sulla partita: “In occasione del gol siamo andati in difficoltà, andare in svantaggio così presto non ci ha aiutati, ma la squadra ha avuto una reazione importante, soprattutto nel primo tempo. Marcel ha fatto un gran gol, poi abbiamo continuato a spingere, stesso discorso nel secondo tempo, ma non siamo riusciti a segnare. Certo, se avessimo vinto saremmo in una posizione di classifica privilegiata”.
Marcel Buchel “Sono contento per il gol, in carriera ne ho fatti pochi, ma sempre belli, peccato perché avrei preferito portare a casa i tre punti, ora andiamo a Reggio a giocarci le ultime possibilità. Per me la curva e la tifoseria sono state molto importanti nel periodo di difficoltà che ho avuto, il tempo dà sempre le risposte a tutti, se sono qui oggi è perché doveva andare così e spero di restare.
Sì, sicuramente vorrei giocare di più, ma il Mister nelle letture è stato sempre bravo e, se ritiene che al 60’ è necessario portare forze fresche, ci sta, anche perché in panchina ci sono giocatori che quando entrano fanno sempre bene. Con Giovane ho un rapporto particolare, ha qualità, personalità, mi ci rivedo molto, è un ragazzo d’oro, un grande giocatore, ha dimostrato d’essere un calciatore valido e farà una grande carriera.
Sono molto contento di quello che abbiamo fatto quest’anno, il mio voto alla squadra è dieci, non dobbiamo dimenticare dove stavamo quattro mesi fa dopo la sconfitta di Cittadella”.