SUGLI STERRATI DIVERTENDOSI
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rivoluzione in casa Mini: arriva infatti la Countryman, la prima Mini a trazione integrale e 5 porte. La versione SUV della Mini è proposta al lancio con un 1600 Benzina da 98, 122 e 184 cv e un 1600 Diesel Common Rail da 90 e 111 cv, negli allestimenti One, Cooper, Cooper S, Cooper S ALL4. Esternamente la Countryman ha una linea molto particolare che la distingue dal resto della gamma Mini. Infatti rispetto alla berlina questa versione è molto più lunga (410 cm a differenza dei 372 della berlina), alta da terra 15 cm rispetto ai 12 della Mini tradizionale e soprattutto presenta le 5 porte rispetto alle tre porte del modello di partenza. Frontalmente la Countryman presenta il disegno del muso della Mini 3 porte ma “muscolarizzato” (è più imponente e ancora più cattivo), posteriormente invece abbiamo una coda che assomiglia a quella della Clubman ma con il portellone normale e una grintosa bombatura che da slancio e grinta. Internamente la Countryman ha un abitacolo in linea con il resto della gamma Mini: sportivo e retrò. Ben costruito e ottima è la qualità dei materiali. Particolare è la consolle centrale dove al centro vi è il grosso quadrante del quadro strumenti che racchiude anche il sistema di intrattenimento, mentre subito sotto vi sono le manopole del climatizzatore e i comandi radio, mentre dietro il volante vi è il contagiri. Ed ora il momento del test drive: la Mini Countryman provata è stata la Cooper S ALL4 Automatica da 39000 €. La quarta proposta della gamma Mini copre quella fascia di mercato degli aficionados del marchio anglo – tedesco che vogliono guidare una Mini anche in percorsi impervi e su strade sterrate, non rinunciando a sprint, spazio e lusso a bordo. La Countryman esalta tutto ciò unendo a una maggiore altezza da terra una trazione integrale denominata ALL4 che le permette di destreggiarsi bene in qualunque situazione. Inoltre le 5 porte, e il maggio spazio acquisito (ben 38 cm) permettono di usufruire maggiormente dello spazio a bordo e rendono ancor più comodo il viaggio dei passeggeri posteriori. Il motore che equipaggia la Mini SUV provata è il 1600 Benzina nella sua versione più potetene e brutale, quella che eroga ben 184 cv. Motore che oltre a essere molto prestazionale permette viaggi in totale relax grazie a una ottima insonorizzazione interna. Ottimo è anche il connubio con il cambio automatico che fa della Mini Countryman l’esatto mix fra sportività e divertimento su asfalto e sterrato, senza rinunciare al confort e alle prestazioni. Infine i prezzi: si va da 21000 € della 1600 One ai 28950 € della Cooper S ALL4 (Benzina), si va da 22650 € della One D ai 26400 € della Cooper D ALL4 (Diesel).
Bruno Allevi