AMANDOLA e Comunanza con i tecnici il giorno dopo.
COMUNANZA – Nel raggruppamento D di Prima categoria troviamo, fra le altre, due squadre dal glorioso passato: Amandola leader, seppure in condominio col Monticelli e Ripatransone. Comunanza58 che si dimena, invece, nella zona bassa della classifica.
Due formazioni che puntano decisamente a obiettivi opposti: passaggio diretto in Promozione per la compagine allenata da Gianni Clerici. Salvezza tranquilla, invece, per la formazione guidata dal tecnico Claudio Nicolai. Nell’ultimo turno di campionato, entrambe i team hanno pareggiato con la Jrvs Ascoli i fermani (2-2) e con l’Acquasanta (1-1) i comunanzesi. In attesa di tempi migliori, in particolare per il Comunanza, i due tecnici si dicono abbastanza fiduciosi sul futuro dei loro ragazzi. A proposito del pareggio di sabato scorso, tra Jrvs e Amandola, così come si erano messe le cose, a Clerici abbiamo chiesto: si è trattato di un punto guadagnato o due persi? “Il mezzo bicchiere pieno dice che abbiamo guadagnato un punto, mentre quello mezzo vuoto ne abbiamo persi due, replica il nostro interlocutore. In settimana la partita l’avevamo preparata con meticolosità anche perché sapevamo che avremmo incontrato un avversario dalle grosse potenzialità. Complimenti alla Jrvs del collega Cinelli che ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni da gol che si è procurate. Particolare menzione va a Manca per il suo gol: è stato da vero professionista quale lui è”. Il Comunanza, invece, in attesa di innestare la marcia giusta, stenta a trovare la propria quadratura di squadra giovane: “Lo spareggio salvezza, con l’Acquasanta, l’avremmo dovuto vincerlo. Non ce l’abbiamo fatta anche perchè i ragazzi non si sono espressi al meglio delle loro potenzialità. Dirò di più, è andata bene che siamo riusciti a recuperare lo svantaggio altrimenti ora staremmo a leccarci le ferite. Comunque, il campionato è ancora lungo. Certo, i conti li faremo alla fine” così mister Nicolai. Giuseppe Capasso