Moto

Dunlop CIV. Pirro e Ottaviani vincono a Misano, Kevin Sabatucci torna alla vittoria.

Misano Adriatico, 6 aprile
Superbike – Superbike – A partire in pole era Luca Bernardi (Aprilia Nuova M2). A scattare accanto a lui in griglia di partenza era Alessandro Delbianco (Yamaha DMR Racing). A vincere però è stato il pluricampione italiano Michele Pirro. L’alfiere Ducati Barni Spark, non al meglio fisicamente per i postumi di un’influenza, ha approfittato nella maniera migliore delle cadute nei primi giri di gara dei suoi rivali. Andando a conquistare il primo successo stagionale con oltre sette secondi di vantaggio sugli inseguitori. Tutto nella sua centesima gara all’italiano Superbike. A difendere i colori Aprilia ci ha pensato Samuele Cavalieri. L’alfiere Nuova M2 sulla nera di Noale ha chiuso in seconda posizione. Terzo gradino del podio per Roberto Mercandelli. Ottima la sua prestazione, il “Merca” era infatti all’esordio nella categoria, con la Ducati Broncos, ed è riuscito subito ad andare a piazzamento. Il best lap è stato firmato da Alessandro Delbianco in 1’35.896, migliore quindi di circa sei decimi rispetto a quello della scorsa stagione (1’36.521, realizzato da Michele Pirro). Riguardo al tempo di gara, quello odierno è stato di 25’50.546, 8 secondi minore rispetto a quello del 2023 (25’58.863), dove non c’era il pneumatico Val-35, che ha sostituito lo 0+.

 

Supersport 600 NG – Emozioni fino all’ultimo nella 600, con una battaglia serrata conclusasi solo al fotofinish. A trionfare è stato Luca Ottaviani. Il poleman di questo round Arrow, su MV Agusta Extreme, è riuscito ad avere la meglio su Davide Stirpe e Andrea Mantovani. Con i primi tre racchiusi in due decimi. Supersport 600 NG che ha visto l’esordio per gli pneumatici Dunlop, con Ottaviani che dopo la qualifica ha commentato positivamente il lavoro delle coperture (clicca qui per le parole di Ottaviani). Ottimi gli inizi di stagione per Stirpe, con la Ducati del team Garage51, e di “Manto”, in sella alla Rossa di Borgo Panigale preparata dal Mesaroli Racing. Settima posizione per Lorenzo Dalla Porta (Yamaha AltoGO), incappato in un inconveniente tecnico. Tutto per una Supersport 600 NG che ha visto scattare dalla griglia oltre 40 piloti, per un considerevole colpo d’occhio.
Moto3 – Ci ha provato Elia Bartolini, buttando più volte il cuore oltre l’ostacolo. Alla fine però, complice un paio di errori, la vittoria è andata a Marcos Ruda. Lo spagnolo su 2WheelsPolito del GP Project ha battagliato per tutta la gara con il rivale del Lucky Racing Team, riuscendo alla fine a vincere. Chiudendo al meglio il sabato del round Arrow, che lo aveva visto scattare dalla pole. Menzione speciale per Bartolini, che le ha provate davvero tutte per arrivare al successo, regalando anche un paio di momenti da “rodeo”. A chiudere il podio, distante oltre 16 secondi dalla vetta, è stato Cristian Lolli, con la BeOn del team Cecchini. Da segnalare la grande pole della Moto3 di Marcos Ruda (1’41.724), distante poco meno di un decimo da quella di Jaume Masia nel Mondiale Moto3 a Misano dello scorso anno (1’41.638). Un tempo, quello del Dunlop CIV, che avrebbe permesso a Ruda di scattare dalla prima fila del Mondiale. Davanti quindi al secondo crono (1’41.881) realizzato da Ayumu Sasaki nelle qualifiche del Mondiale Moto3 dello scorso anno a Misano.
Premoto3 – Sorride il Pasini Racing. Il team ha realizzato una doppietta nella gara1 del round Arrow, con Luca Agostinelli a vincere seguito da Gionata Barbagallo, il migliore dei tanti Pata Talenti Azzurri presenti nell’entry class del Dunlop CIV. Terzo posto per l’esordiente Lorenzo Pritelli (BucciMoto). Risultato considerevole per il vice Campione del Mondo nella MiniGP World Series 190 del 2023. Da segnalare, sempre in ottica Talenti Azzurri, la top ten di Luana Giuliani (Angeluss Team). Tutto per una Premoto3 che ha visto la sua prima gara con la griglia interamente composta da Honda NSF250R. La vittoria in pista era inizialmente andata a David Gonzalez Perez (AC Racing), salvo poi essere squalificato per irregolarità tecnica. Squalifica, per lo stesso motivo, anche per Alberto Martin Galiuto ed Edoardo Savino.
Supersport 300 – Volata a tre nella Supersport 300, con un terzetto di Kawasaki a giocarsi la vittoria. Il successo è andato a Kevin Sabatucci. Il pilota del team MCR Squadra Corse Prodina Junior è stato bravo ad avere la meglio su Alfonso Coppola (Pedercini Corse) e Oscar Nunez Roldan (Guerreri Racing). Giornata da dimenticare per Emanuele Cazzaniga. L’alfiere Yamaha Racestar, poleman del round Arrow, è incappato in una caduta nel corso del quarto giro.

CIV Femminile – Il CIV Femminile è sceso in pista sabato pomeriggio per il secondo turno di qualifica, in concomitanza con il WEC, Women’s European Championship. Il miglior tempo dell’italiano è andato a Josephine Bruno. La giovane pilota Pata Talento Azzurro su Kawasaki Gradaracorse, con il crono di 1’53.410 si è aggiudicata anche la seconda posizione assoluta sullo schieramento combinato. Arianna Barale (MRT Corse) con 1’56.418 è seconda nell’italiano e con il quinto tempo assoluto. A seguire Monica Robotta (1’56.621) terzo tempo nell’italiano e sesto nella generale. Sia Bruno che Barale correranno anche per l’Europeo, la cui pole è stata siglata dalla spagnola Nadia Resel Rivera (Yamaha, 1’52.184). La gara scatterà domani alle 10:40.
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