Campionato Calcio a 5 Serie C2 Fermo C5 1990 – Adverso C5 4 – 4

Inizia con un buon pareggio esterno l’avventura del nuovo Adverso in C2. La squadra di Mr Travaglini si presenta al cospetto di un coriaceo Fermo con il fardello di diverse assenze ( Angelini, Morganti,Spadoni,Giordani,Traini) e già dopo pochi minuti perde anche Cipollini per una distorsione alla caviglia. Veniamo alla cronaca: l’Adverso parte molto bene e i primi dieci minuti la vedono protagonista con almeno 5/6 palle goal che non riesce a sfruttare, (colpita anche una traversa) mentre i locali impensieriscono Trasatti con qualche tiro da fuori. E’ il Fermo a passare in vantaggio; bordata da fuori di un avversario, Trasatti respinge ma è lesto l’attaccante fermano a despositare in rete. La rete spegne un pò la verve dell’Adverso, e il Fermo si rende pericoloso in un paio di circostanze ben sventate da Trasatti.
Nel secondo tempo i locali con un uno/due segnano due goal e portano il vantaggio sul 3a0. Ma la squadra di Travaglini è una squadra che non molla mai. Prima Speranza ( terzo gol in tre partite per l’inossidabile capitano) e poi Zuppini con un tiro da fuori non trattenuto dal portiere riaprono la partita. Gli ospiti sciupano anche una ghiotta occasione con Marco Travaglini che sul 3a2 si fa parare un rigore. L’Adverso pressa ma sono ancora i locali a segnare con una azione non chiusa bene dal capitano. Nonostante la mazzata l’Adverso si ributta in avanti e a pochi minuti dalla fine Gasparri segna il 4a3. L’ arbitro Biraghi di Macerata ( arbitraggio pessimo ) tentenna prima di convalidare il goal e Gasparri viene punito con l’espulsione per proteste. Tutto sembra ormai perso visto che manca un minuto dalla fine e si trova in inferiorità numerica. Il Fermo sbaglia una palla, Marco bomber Travaglini si invola verso la porta avversaria, viene steso da tergo e l’arbitro concede il tiro libero. Zuppini tira, il portiere respinge, ma la rabbia e la testa di Marco Travaglini spingono in rete il pallone del definitivo 4a4. Non c’è nemmeno tempo per ricominciare. E’ triplice fischio tra la gioia della squadra per un pareggio a dir poco meritato.