ASCOLI PICENO, 12 OTT. – Ancora successi e riconoscimenti per il celebre maestro ascolano di judo Giuseppe de Berardinis. La sua coppia composta da Sofia Roncone, primo dan judo, e Katia Scapazzone, terzo dan, nei giorni scorsi ha conquistato il podio in Coppa Italia, settore Kata a Pordenone e si è qualificata per la seconda volta con la Nazionale ai campionati europei di Praga per i prossimi 24-25 ottobre.
Le due giovani, provenienti dal Funagoshi La Spezia hanno iniziato a praticare il kime no kata lo scorso 20 febbraio proprio ad Ascoli con grandi sacrifici vista la distanza. Hanno inanellato considerevoli successi, centrando in pieno gli obiettivi dell’attività e dei risultati federali preposti. L’attività del maestro de Berardinis non si è però certo limitata a questo important successo: ha superato brillantemente il primo ciclo del master internazionale di sesto livello europeo organizzato dalla Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Tor Vergata a Roma, la European Judo Union e la nostra Fijlkam, Master in teaching and coaching judo della durata di 18 mesi e 45 giorni di pratica suddivisi in tre cicli di 15 giorni, master in lingua inglese ed italiana, riservato esclusivamente a laureati e con la qualificazione Eju di sesto livello riservata solo ai corsisti con la qualifica minima di istruttore di judo. Si tratta di un corso altamente qualificante, unico in Europa e riconosciuto da 50 stati, sia per la presenza di professori universitari di fama come il professor Attilio Sacripanti, sesto dan, esperto a livello internazionale di biomeccanica nonché di docenti come Luigi Guido e Monti. Il maestro de Berardinis ha anche rappresentato il Comitato regionale Fijlkam settore judo delle Marche al primo seminario internazionale organizzato dalla European judo union tenuto dal maestro Franco Cappelletti, vice presidente Fijlkam e vice della Eju, dove si è parlato di attività di base presso i club in particolare riguardo attività per i giovanissimi ed adulti, i kata e la difesa personale. Ad Ostia de Berardinis è stato invitato dalla Fijlkaminsieme ad altri colleghi a visionare coppie che poi saranno anche impegnate ai prossimi Campionati europei di Praga. Alyro invito gli è pervenuto dal Comitato regioanle campano, dove ha tenuto una lezione al corso annuale obbligatorio di aggiornamento dei tecnici. Anche dalla Libia sono arrivate notizie positive per lui: riconfermati tutti gli incarichi precedenti alla guerra. In questi giorni, infine, oltre a visionare diverse coppie che saranno impegnate ai prossimi europei di Praga, sta portando a termine il corso regionale di preparazione per le neo cinture nere di judo e per i gradi superiori, l’ultima lezione con presame verrà effettuata a dicembre ad Ascoli. “Il judo ascolano – ha detto de Berardinis – è sempre più al femminile. Dopo la Quintavalle, medaglia d’oro alle ultime olimpiadi, si è notato un incremento delle praticanti di judo al femminile. Judo è benessere, educazione fisica, arte marziale, difesa personale: studia per definizione il migliore utilizzo e gestione delle proprie energie psicofisiche. Tra tutte le cosiddette arti marziali giapponesi il judo è disciplina olimpica dal 1964 ed è materia scolastica in diversi paesi al mondo”.
ASCOLI PICENO, 12 OTT. – Ancora successi e riconoscimenti per il celebre maestro ascolano di judo Giuseppe de Berardinis. La sua coppia composta da Sofia Roncone, primo dan judo, e Katia Scapazzone, terzo dan, nei giorni scorsi ha conquistato il podio in Coppa Italia, settore Kata a Pordenone e si è qualificata per la seconda volta con la Nazionale ai campionati europei di Praga per i prossimi 24-25 ottobre. Le due giovani, provenienti dal Funagoshi La Spezia hanno iniziato a praticare il kime no kata lo scorso 20 febbraio proprio ad Ascoli con grandi sacrifici vista la distanza. Hanno inanellato considerevoli successi, centrando in pieno gli obiettivi dell’attività e dei risultati federali preposti. L’attività del maestro de Berardinis non si è però certo limitata a questo important successo: ha superato brillantemente il primo ciclo del master internazionale di sesto livello europeo organizzato dalla Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Tor Vergata a Roma, la European Judo Union e la nostra Fijlkam, Master in teaching and coaching judo della durata di 18 mesi e 45 giorni di pratica suddivisi in tre cicli di 15 giorni, master in lingua inglese ed italiana, riservato esclusivamente a laureati e con la qualificazione Eju di sesto livello riservata solo ai corsisti con la qualifica minima di istruttore di judo. Si tratta di un corso altamente qualificante, unico in Europa e riconosciuto da 50 stati, sia per la presenza di professori universitari di fama come il professor Attilio Sacripanti, sesto dan, esperto a livello internazionale di biomeccanica nonché di docenti come Luigi Guido e Monti. Il maestro de Berardinis ha anche rappresentato il Comitato regionale Fijlkam settore judo delle Marche al primo seminario internazionale organizzato dalla European judo union tenuto dal maestro Franco Cappelletti, vice presidente Fijlkam e vice della Eju, dove si è parlato di attività di base presso i club in particolare riguardo attività per i giovanissimi ed adulti, i kata e la difesa personale. Ad Ostia de Berardinis è stato invitato dalla Fijlkaminsieme ad altri colleghi a visionare coppie che poi saranno anche impegnate ai prossimi Campionati europei di Praga. Alyro invito gli è pervenuto dal Comitato regioanle campano, dove ha tenuto una lezione al corso annuale obbligatorio di aggiornamento dei tecnici. Anche dalla Libia sono arrivate notizie positive per lui: riconfermati tutti gli incarichi precedenti alla guerra. In questi giorni, infine, oltre a visionare diverse coppie che saranno impegnate ai prossimi europei di Praga, sta portando a termine il corso regionale di preparazione per le neo cinture nere di judo e per i gradi superiori, l’ultima lezione con presame verrà effettuata a dicembre ad Ascoli. “Il judo ascolano – ha detto de Berardinis – è sempre più al femminile. Dopo la Quintavalle, medaglia d’oro alle ultime olimpiadi, si è notato un incremento delle praticanti di judo al femminile. Judo è benessere, educazione fisica, arte marziale, difesa personale: studia per definizione il migliore utilizzo e gestione delle proprie energie psicofisiche. Tra tutte le cosiddette arti marziali giapponesi il judo è disciplina olimpica dal 1964 ed è materia scolastica in diversi paesi al mondo”.