Unità Spinale Unipolare: un viaggio tra le esperienze acquisite e lo scenario futuro
Insieme alla FAIP, Federazione Associazioni Italiane Paraplegici il CNOPUS combatte per realizzare le Unità Spinali Unipolari su tutto il territorio nazionale secondo lo standard europeo consolidato da tanti anni e secondo le Linee Guida sulle Unità Spinali del 2004 (Documento della Conferenza Stato-Regioni).
Il Convegno è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Para-tetraplegici Marchigiana(APM) nella Città di Ancona per offrire un contributo alla realizzazione della Unità Spinale Unipolare anche nella regione Marche.
Nel Convegno verranno approfonditi tre argomenti:
la situazione odierna delle Unità Spinali Unipolari sul territorio nazionale ancora molto sbilanciata tra nord e centro-sud dell’Italia come risulta dalla studio presentato dalla Fondazione ISTUD nella Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale, organizzata dalla FAIP a Roma il 1 aprile 2011, tale situazione impone una riflessione etica; verranno presentati i nuovi progetti di Unità Spinale Unipolare che riguardano le Marche, la Puglia e la Sicilia e si entrerà nel merito del Progetto Riabilitativo che deve essere sviluppato all’ interno dell’Unità Spinale Unipolare e accompagnare la persona con paraplegia e tetraplegia fino al suo ritorno a casa e nel territorio di residenza, favorendo la migliore inclusione sociale e professionale.
Il secondo argomento analizzerà le tecnologie utilizzate nelle diverse Unità Spinali Unipolari, derivanti dalla ricerca sistemica coadiuvata da esperienze assistenziali riabilitative ed effettuate con metodo rigoroso da Professionisti provenienti dalle diverse Unità Spinali Unipolari italiane.
Il terzo argomento intende promuovere tra gli operatori la conoscenza della Medicina
Narrativa quale strumento funzionale alla gestione delle persone con lesione al midollo spinale, favorendo la centralità della persona nella relazione di cura.
Il CNOPUS conta sulla partecipazione del Ministero della Salute e di rappresentanti delle Istituzioni Regionali, per dare una continuità operativa a quanto verrà riportato nelle due giornate di convegno.