Il Cricket a Comunanza. Utopia? O capitale del Cricket? Vedere per credere. Basta andare il sabato o la domenica pomeriggio al vecchio campo sportivo e noterete un gruppo di ragazzi di colore che giocano al Cricket.
Se in Italia, il Cricket è uno sport poco conosciuto e praticato, in alcuni paesi, come l’India, è lo sport nazionale per antonomasia. Ovvero, alla stessa stregua di come il calcio lo è in Italia. Ma chi sono questi ragazzi che vogliono far conoscere, ai loro coetanei comunanzesi, il Cricket? Fanno parte della colonia di indiani che vive e lavora a Comunanza o paesi limitrofi. Li abbiamo visti che si stavano preparando per disputare una partita fra di loro. Abbiamo così avvicinato la persona che fungeva da maestro, Kamaldeep Sing, che ad una nostra domanda, confermava che di massima giocano, fra di loro, il sabato o la domenica. Nulla da eccepire per quanto riguarda il campo, va bene così, mentre vorrebbero maggiore disponibilità. Non fanno grosse richieste al comune: avrebbero bisogno di palle a bastoni, sono gli accessori di gioco di cui necessitano. Visto che sono costretti a giocare fra di loro, sperano che Comunanza, quando prima, abbia una squadra di Cricket. Per sopperire a questa carenza, mister Kamaldeep sarebbe disposto ad allenare una formazione giovanile comunanzese che vuole imparare a giocare al Cricket. Come già ricordato, per loro il Cricket è come il calcio in Italia". Sono appena 15 e vorrebbero aumentare il numero. Kamaldeep, perché giocate al Cricket? :"Giocare al Kricket, ci fa sentire vicini al nostro Paese. Vivere in un altro Paese, l’asenza dei nostri parenti la si avverte con tanta nostalgia".