La Cossinea cala il poker contro il Pedaso
Parte con il piede giusto la Cossinea nella prima giornata del girone N del torneo di Terza Categoria.
La squadra di mister Marinangeli, l'anno scorso eliminata dalla corsa promozione nella semifinale playoff contro il Molo Sud, ha battuto tra le mura amiche 4-1 il Pedaso, conservando un'imbattibilità casalinga che dura dall'ottobre 2007.
Una prestazione davvero convincente dei ragazzi di Cossignano che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Il tecnico Marinangeli prende ispirazione da Carlo Ancelotti e schiera i suoi con un modulo ad "albero di Natale": Corradetti tra i pali, linea difensiva con Di Lorenzo, Mannocchi, Amabili e Grilli, centrocampo a 3 formato da D'Angelo, Petrocchi e Tanzi e due mezze punte come Iacoponi e Cataldi ad agire alle spalle dell'unica punta Cruciani.
Partenza sprint dei rossoblù che si portano subito in doppio vantaggio grazie alle realizzazioni di Cataldi e Tanzi. Il Pedaso prova a reagire con iniziative sporadiche dell'attaccante Torelli. La rete che accorcia momentaneamente le distanze arriva a pochi minuti dal riposo, quando Lupacchini si inventa una punizione a giro di sinistro dal limite dell'area che batte Corradetti.
Nella ripresa mister Marinangeli inserisce nella mischia Voltattorni, Stracci e D'Erasmo: la partita si mantiene in sostanziale equilibrio, con i padroni di casa attenti in fase difensiva e gli ospiti che cercano di riacciuffare il pari più con azioni personali che attraverso una manovra corale. Nel finale ci pensa uno scatenato Iacoponi a chiudere i conti, prima con un perfetto colpo di testa su azione di corner, poi un preciso tocco sotto misura dopo un pregevole assist di Di Lorenzo.
Finisce in goleada, con gli abbracci e i festeggiamenti dei giocatori di Cossignano che non potevano iniziare meglio il campionato. Citazioni di merito per i due fantasisti Iacoponi e capitan Cataldi, per il centrocampista Petrocchi, qualità e quantità sulla linea mediana, e per il centrale Mannocchi, solito baluardo difensivo.
Se è vero il detto che "chi ben comincia è a metà dell'opera...", allora mister Marinangeli può già dormire tra due comodi guanciali… .
(nella foto Fabrizio Cataldi, 29enne capitano della Cossinea)