Ascoli Calcio : Comunicato stampa
In questo ultimo anno sono stati molti ed evidenti gli sforzi profusi dalla Società Ascoli Calcio, nella persona del Presidente Roberto Benigni e dei suoi più stretti collaboratori, per risanare una difficile situazione societaria e superare un periodo veramente critico il cui ricordo è ancora vivo nella coscienza di molti. Si continua a lavorare alacremente perché la situazione torni nella piena normalità, perché sia scongiurato il ripetersi di simili esperienze e perché sia garantita una gestione amministrativa e tecnica degna di una società della tradizione dell’Ascoli Calcio.
La Città, le Istituzioni e tutti coloro che hanno a cuore i colori bianconeri hanno compreso appieno i sacrifici che la Società ha fatto e sta facendo per il raggiungimento di tali obiettivi.Quest’anno la Società bianconera ha intrapreso un percorso nuovo fondato sul principio che l’Ascoli e Ascoli sono una realtà sola e inscindibile, un percorso che vede, come elemento prioritario, il coinvolgimento del territorio e delle Istituzioni in un rapporto basato sul rispetto reciproco, in cui prevalgano il senso di appartenenza e di identità territoriale e la costante apertura verso i sostenitori e l’opinione pubblica in generale.Il lavoro svolto finora non è stato esente da giudizi, positivi o negativi, come è normale che sia, da parte della stampa locale e nazionale. Le critiche rappresentano per la Società e per quanti ne fanno parte uno stimolo, un incentivo a migliorarsi costantemente, per crescere, purché esse siano basate su notizie reali. Purtroppo più volte la Società ha riscontrato e “denunciato” ai diretti interessati la non rispondenza di dichiarazioni o fatti riportati sui quotidiani, uno in particolare. Per tali motivazioni la Società si vede costretta ad attuare un silenzio stampa immediato nei confronti de “Il Resto del Carlino” e dei suoi giornalisti.Si coglie l’occasione per tranquillizzare quanti hanno letto di un Mister in discussione o di uno spogliatoio spaccato: Mister Pane non è mai stato messo in discussione dalla Società e continuerà a svolgere serenamente il proprio lavoro; la squadra è unita e rafforzata ancor più dal momento poco felice che si sta attraversando. Il malcontento di qualche calciatore che sta trovando meno spazio di altri è assolutamente normale e va interpretato come attaccamento alla maglia e volontà di dare il proprio contributo alla causa. Ciononostante la Società è vigile e non esclude, qualora fosse necessario, il ritorno a gennaio sul mercato per ovviare ad eventuali carenze che potrebbero evidenziarsi.