Pallamano

A2: Ascoli sconfitto a Cingoli.

I bianconeri non riescono ancora a sbloccarsi in campionato, discutibili alcune scelte tecniche di Limoncelli durante la partita. Ascoli Piceno 14 novembre 2009 –

Doveva essere la partita del riscatto per i ragazzi di Limoncelli, invece i tre punti vanno ai padroni di casa del Cingoli. Più cinici e concentrati gli uomini di Nocelli in una sorta di incontro da ultima spiaggia per uscire dalle sabbie mobili del fondo classifica. Si conferma tutto in salita l’avvio di stagione per l’Ascoli, costretta a presentarsi sul parquet maceratese in formazione incompleta per l’indisponibilità dei due pivot titolari Salvucci rimasto a casa e Angeletti andato in panchina solo per onor di firma e con il terzino Bolla non al 100%. L’avvio dei bianconeri è frizzante per almeno venti minuti comandano il punteggio con un margine di tre reti (5-8 al 15’) nonostante che neanche dopo sessanta secondi di gioco Bolla viene colpito duro e volontariamente con un pugno in pieno volto da Camperio, sanzionato incredibilmente con un semplice cartellino giallo dagli arbitri. Il buon avvio ascolano è il frutto di una difesa impeccabile e di un attacco particolarmente produttivo. In questo frangente si fa apprezzare Russo autore di cinque reti. La partita comincia a girare poco prima del riposo con il Cingoli abile e cinico nello sfruttare i numerosi errori in attacco dei bianconeri mettendo a segno micidiali contropiedi. A circa sei minuti dalla chiusura della prima frazione di gioco con il tabellone che segna il punteggio di 11 a 10 , i padroni di casa guidati da Nuccelli mettono a segno un devastante parziale di 6-0 che rompe definitivamente l’equilibrio della gara chiudendo il primo tempo in vantaggio 17-10. In apertura di ripresa il Cingoli raggiunge il massimo vantaggio (+8) con una rete di capitan Bargelli sul 18-10. L’Ascoli cerca di riprendere in mano le sorti della gara giocando con la stessa determinazione d’inizio match e prova a reagire sotto la spinta del trio Di Gialluca-Morale-Russo. Lo sforzo produce un parziale di 3-8 che riporta i bianconeri a –3, sul 21-18 al 46’. Proprio il 46’ sarà il momento decisivo che poteva ribaltare l’esito della gara per l’Ascoli, ma anche questa volta come è successo nei precedenti incontri la squadra bianconera non sfrutta a suo vantaggio il momento di difficoltà degli avversari, lasciando spesso al suo destino il proprio portiere Di Gialluca(autore anche ieri di interventi ottimi) e sprecando occasioni preziose in attacco. A questo punto gli uomini di Nocelli devono solo gestire il risultato fino a chiudere la gara in proprio favore sul risultato finale di 30 a 23. Tra i marcatori spicca Nuccelli, autentica spina nel fianco per la difesa ascolana, con 9 reti mentre l’Ascoli ha risposto con le 8 reti di Russo e le 5 di Capitan Di Gialluca l’unico a crederci fino in fondo.L’impressione generale di tutta la partita è che l’incontro poteva essere vinto e gestito nei momenti salienti in modo diverso, desta grande perplessità alcune scelte tecniche del tecnico bianconero quanto ancora la partita era ancora in bilico e mancavano diversi minuti alla fine dell’incontro, come meritano un approfondimento le dichiarazioni del dopo partita rilasciato da Limoncelli ad una testata locale.

 

CINGOLI 30 ASCOLI 23

Cingoli: Santinelli, Analla4, Barigelli A.2, Barigelli G., Branchesi3, Camperio4, Giulioni3, De Luca, Gentilozzi, Catervi, Lenardon21, Nuccelli9,Corti4, Strappini. All. Nocelli

Ascoli: Di Gialluca F., Fioravanti, Limoncelli 2, Morale 3,Ferretti 1, Di Gialluca A. 5,Salvi 2, Cinelli, Gaspari , Bolla 2, Russo8, Angeletti,Ciannavei. All. Mazzocchi/Limoncelli

Arbitri: Vairo Valeria – Balzano Tommaso

Note: primo tempo 17-10.

Rigori: Ascoli 7/6 Cingoli 5/2.

Minuti di esclusione: Cingoli 8 Ascoli 8.

Spettatori 100. Testo di Emidio Cinelli