Ascoli Picchio 1898 Mercato: Il DS Giaretta a tutto campo
Il Direttore Sportivo Cristiano Giaretta, a due giorni dal raduno della squadra, ha fatto il punto della situazione sul mercato bianconero, annunciando la lista dei convocati, che, oltre ai volti nuovi già annunciati di Jaadi e Gigliotti, vede la presenza di Melker Hallberg, Bruno Pereira e Riccardo Ragni.
“Con Hallberg siamo ai titoli di coda e quindi è convocato” – ha annunciato il Direttore Sportivo agli organi di informazione – “Sa interpretare tutti i ruoli a centrocampo, in particolare quello di perno basso davanti alla difesa, vanta quasi cento partite nei massimi campionati e, cosa che credo gli faccia molto onore, venerdì mi ha chiamato per dirmi che rinuncerà alla Nazionale Olimpica e ai Giochi del Brasile per questa importante opportunità con l’Ascoli”.
Su Bruno Pereira: “Anche lui partirà con la prima squadra” – ha dichiarato Giaretta – “Rappresenta uno dei tasselli in chiave futura: la proprietà ha dato disponibilità a fare investimenti in prospettiva a sostegno del lavoro di Cetteo Di Mascio. E’ un terzino sinistro, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Porto e nelle nazionali portoghesi; proprio il Porto stava per contrattualizzarlo, ma la sua ambizione di giocare in Italia ha fatto sì che lo portassimo all’Ascoli in prestito per un anno, anche se successivamente sottoscriveremo un triennale. A disposizione di Aglietti ci saranno anche quattro giovani della Primavera, a totale condivisione della linea societaria mirata a guardare prima al nostro vivaio che al di fuori”.
Anche il portiere Riccardo Ragni mercoledì sarà uno dei 24 bianconeri che si radunerà all’Hotel La Corte del Sole:
“Si aggregherà con noi” – ha proseguito il DS – “Lo vogliamo vedere, il nostro preparatore dei portieri Vallesi ne ha parlato benissimo. L’intento è di valutarlo come secondo di Lanni; al raduno ci saranno altri due portieri, D’Egidio e Venditti. Le gerarchie saranno stabilite in ritiro quando Mister Aglietti avrà visto tutti all’opera”.
Sui due volti nuovi Jaadi e Gigliotti, Cristiano Giaretta ha speso buonissime parole di apprezzamento:
“Jaadi è un ragazzo su cui crediamo molto, è stato uno dei migliori ai Mondiali Under 17 e al Torneo di Viareggio; deve recuperare quel talento che la natura ha fatto esplodere troppo presto. Gigliotti arriva a titolo definitivo, è un difensore centrale mancino, cattivo in marcatura, gli riconosco qualità di categoria superiore e credo che in B possa dire la sua. Entrambi vengono ad Ascoli con tantissimo entusiasmo, voglia e motivazioni. Tengo a dire che, seppur il mercato sia difficile, l’appeal che ha il nome Ascoli è importante e in questo senso vivo di luce riflessa”.
Il DS ha parlato anche delle voci di mercato su Daniele Cacia:
“Non mi sono arrivate richieste per Cacia, che sarà ad Ascoli mercoledì; sono sereno, io e Cardinaletti siamo sempre rimasti in contatto con lui e con chi lo rappresentava, gli abbiamo proposto il prolungamento del contratto alle medesime condizioni e in questo senso il Presidente ha fatto uno sforzo grandissimo, ora sta a lui decidere, so che le sue intenzioni manifestate sono quelle di restare. Qual è il valore di mercato di Cacia? Non c’è un valore di mercato perché non è sul mercato ed è incedibile. Se poi lui esternerà il desiderio di andare via è un altro conto, ma non faccio ora valutazioni economiche su un giocatore dell’Ascoli che non è sul mercato”.
Su Antonini, De Grazia, Benedicic che non fanno parte dell’elenco convocati:
“Con Antonini abbiamo trovato un accordo per la risoluzione, non farà parte dell’Ascoli; De Grazia è in uscita, ha bisogno di giocare e stiamo valutando un paio di squadre. Anche Benedicic è in uscita”.
“Siamo soddisfatti al momento di quanto stiamo facendo, quattro giocatori nuovi ad inizio luglio non è poco” – ha proseguito il Direttore Sportivo – “Sappiamo che i prestiti vanno bene, ma inseriti in un giusto mix di giocatori di proprietà e giovani su cui lavorare. Forniremo al Mister due nomi per ogni ruolo, ma non dobbiamo agire in fretta perché ad agosto si aprono opportunità tali che sarebbe un peccato non poter cogliere perché siamo già al completo; tante squadre di A portano in ritiro molti under, ma poi sarà necessario scremare le rose e far andare a giocare i calciatori in esubero. In B tutte le squadre hanno un’intelaiatura e credo che la differenza la facciano i giovani; la meglio ce l’avrà la squadra che riesce a prendere i migliori. Dobbiamo essere sereni perché abbiamo una società solida, mentre in giro si vedono club in difficoltà come Benevento, deferito, Vicenza e altri. Personalmente non bado ai grandi nomi ma alle qualità dei calciatori; e poi l’Ascoli i nomi eclatanti li ha già e tutta la B li cerca: Lanni è un signore portiere, uno dei migliori in B, Giorgi e Bianchi hanno tante richieste, così come Perez, giocatore che può essere un’alternativa a Cacia o che può giocare insieme a lui; Orsolini ha molti occhi puntati addosso, poi c’è Cacia che conoscete tutti e Mengoni”.