A un mese dal sisma, “La Quintana per i Castelli” Serata di solidarietà ad Ascoli Piceno, per raccogliere fondi a favore dei territori colpiti. Il ricavato interamente devoluto
La serata evento “La Quintana per i castelli” ha fatto centro, raccogliendo 16.840,00 euro. Sono stati infatti venduti 1684 biglietti.
-Tutto si è svolto nel migliore dei modi- dice il Presidente Massimo Massetti, – La serata è stata avvolta da un’atmosfera magica. La città ha risposto meravigliosamente a questa chiamata alla solidarietà. Inoltre si è dimostrato che insieme si possono fare grandi cose. Per questa serata hanno lavorato insieme Quintana, Amministrazione Comunale imprese come Gate-away.com e attività gastronomiche legate al consorzio ASCOLIVA. Insieme si vince.
-Il grande, straordinario e commovente successo della cena di solidarietà ha dimostrato che sotto il petto dei quintanari batte un cuore enorme e che quando scatta l’allerta per una causa davvero giusta, la generosità della nostra gente non ha limiti- commenta il Sindaco Guido Castelli.
-Ascoli Piceno ha risposto con estrema generosità all’appello di solidarietà lanciato dalla Quintana, per noi così importante – spiega Annalisa Angellotti, referente dei progetti di responsabilità sociale d’impresa di Gate-away.com, il portale immobiliare dedicato agli stranieri che vogliono comprare una seconda casa in Italia. – La nostra partecipazione e il nostro supporto dimostrano che il Piceno può e sa collaborare, come i sestieri rivali, da mare a monti. Da imprenditrice, ritengo sia necessario ripartire subito con un sostegno concreto anche agli imprenditori. Per questo abbiamo voluto invitare i produttori di Arquata del Tronto e di Amatrice presenti al Polo sant’Agostino durante la serata: hanno dato testimonianza della loro difficile situazione e chiesto di ‘adottare’ un’impresa, per aiutarla concretamente, magari comprando un furgone o altre attrezzature utili che permettano loro di continuare a lavorare. Soprattutto l’invito è quello di comprare i loro prodotti tipici. L’economia locale picena si basa anche su turismo, cibo, artigianato locale e sistema di accoglienza. Non dobbiamo abbandonare i piccoli borghi che fanno grande il Piceno, sono un bene di tutti e per tutti”I sei sestieri della Quintana hanno messo in campo un centinaio di volontari dislocati nei vari settori dell’organizzazione, tutti muniti di biglietto,infatti nessuno si è sottratto all’acquisto per contribuire alla raccolta fondi.
-Ascoli Piceno ha risposto con estrema generosità all’appello di solidarietà lanciato dalla Quintana, per noi così importante – spiega Annalisa Angellotti, referente dei progetti di responsabilità sociale d’impresa di Gate-away.com, il portale immobiliare dedicato agli stranieri che vogliono comprare una seconda casa in Italia. – La nostra partecipazione e il nostro supporto dimostrano che il Piceno può e sa collaborare, come i sestieri rivali, da mare a monti. Da imprenditrice, ritengo sia necessario ripartire subito con un sostegno concreto anche agli imprenditori. Per questo abbiamo voluto invitare i produttori di Arquata del Tronto e di Amatrice presenti al Polo sant’Agostino durante la serata: hanno dato testimonianza della loro difficile situazione e chiesto di ‘adottare’ un’impresa, per aiutarla concretamente, magari comprando un furgone o altre attrezzature utili che permettano loro di continuare a lavorare. Soprattutto l’invito è quello di comprare i loro prodotti tipici. L’economia locale picena si basa anche su turismo, cibo, artigianato locale e sistema di accoglienza. Non dobbiamo abbandonare i piccoli borghi che fanno grande il Piceno, sono un bene di tutti e per tutti”I sei sestieri della Quintana hanno messo in campo un centinaio di volontari dislocati nei vari settori dell’organizzazione, tutti muniti di biglietto,infatti nessuno si è sottratto all’acquisto per contribuire alla raccolta fondi.
La brigata capitanata dal cuoco–console David Vitelli e dal console Patrizio Zunica, ha gestito una cucina, messa a disposizione dalla Team Service Eventi, e ha preparato oltre 170 kg di ottime mezzemaniche all’amatriciana fornite dal pastificio abruzzese Verrigni.
Nel Gazebo allestito da Ascoliva sono state fritte centinaia di olive dop, preparate grazie alla fornitura di carni di Filiaggi e Costantini,.
Sul palco l’energico Valerio Rosa che ha presentato gli artisti, intervenuti senza chiedere alcun compenso, che si sono esibiti nella serata: Acustincanto, Officina d’autore e Linda Valori, la quale ha fornito attraverso il proprio manager anche il service della ditta Le Art.
Inoltre la Cooperativa Picchio ha allietato la serata dei più piccoli con le loro esperte animatrici che hanno allestito una vera e propria ludoteca.
Nel Chiostro c’erano tre squadre alla distribuzione pasta, olive e pane con l’olio donato dalla Conad; mentre il vino è stato fornito dal Consorzio Vini Piceni.Infine l’utilissimo materiale di carta e plastica, necessario per il servizio che è stato offerto dalla DM e BCC Picena.
Tutti i quintanari hanno dato il proprio contributo capitanati dai propri consoli , infatti Tulli, Crescenzi e Mazzocchi sistemati alle casse hanno accolto tutti gli intervenuti.Tutti e sei i capi sestieri, in tenuta da lavoro,hanno coordinato i propri ragazzi ma soprattutto hanno dato il buon esempio,compiendo anche le mansioni più faticose.
Ci sono stati momenti veramente emozionanti tra cui l’intervento di Michele Franchi vicesindaco di Arquata del Tronto che ha ringraziato la città di Ascoli per la vicinanza e ha ricordato la partecipazione del Castello di Arquata sin dalla prima edizione della Quintana del 1955.
Parole di elogio all’iniziativa sono state pronunciate dall’Ass.re Elisa Ionni di Acquasanta Commovente infine i contributo dei genitori di Marisol,la più piccola vittima del terremoto che hanno ringraziato l’organizzazione, nella persona del presidente, per lo sforzo fatto nel voler ricordare chi non ce l’ha fatta ma il cui ricordo è la forza e motore per non mollare..
Adesso gli organizzatori, si coordineranno con le Istituzioni dei paesi colpèiti per le modalità di impegno della cifra raccolta.