Martedì 18 novembre nuovo appuntamento con “Salute in cammino”
Sono più di 300 i cittadini di Monteprandone che partecipano all’iniziativa e che ogni martedì svolgono attività motoria quale utile strumento di prevenzione della salute.
Nei giorni scorsi, presso l’Hotel Villa Corallo è stata presentata ufficialmente l’iniziativa alla presenza dei dirigenti dell’Associazione Delta e dell’U.S. Acli Marche. C’erano anche il vice presidente della Regione Marche Antonio Canzian, il delegato provinciale del Coni di Ascoli Piceno Armando De Vincentis, il sindaco di Castelfidardo Mirco Soprani, gli assessori Luca Spadoni (San Benedetto del Tronto) e Tania Belvederesi (Castelfidardo), i consiglieri comunali Luca Balletta (Acquaviva Picena) e Andrea Agostini (Campofilone), il componente della presidenza nazionale dell’U.S. Acli Alessandro Galbusera (responsabile delle politiche di sviluppo associativo, organizzazione nazionale e territoriale), rappresentanti dell’Associazione Piceno Turismo, dell’Associazione diabetici ascolana e delle Acli delle Marche.
“L’obiettivo generale della proposta progettuale è quello di riuscire a incrementare l’attività fisica della popolazione, in particolare quella degli anziani. I risultati attesi dalla nostra iniziativa – concludono i rappresentanti dell’Associazione di volontariato Delta e dell’U.S. Acli Marche – sono quelli ad esempio di prevenire con l’attività fisica le fratture o il deterioramento microstrutturale dello scheletro, ridurre la frequenza e l’impatto delle cadute, prevenire il rischio di emarginazione sociale degli anziani affetti da cadute, migliorare e mantenere una buona attività cardiorespiratoria”. Parole di elogio all’iniziativa sono arrivate dalle autorità presenti che hanno apprezzato il progetto “Salute in cammino” e che si sono dette disponibili, ognuno per le proprie competenze, a collaborare ulteriormente per la realizzazione di progetti di promozione della salute finalizzate da un lato all’incremento della socializzazione per la popolazione e dall’altro a far registrare risparmi sui costi sanitari proprio attraverso l’incremento dell’attività di prevenzione.