L’Ascoli in formato trasferta non convince con il gioco ma, vince, senza subire una meta. I ragazzi di Flaiani (oggi il Presidente ha seguito la squadra in quel di Fabriano) scesi in campo con la solita determinazione hanno stentato a trovare quel gioco alla mano, frizzante e dinamico, che l’avevano contraddistinti nelle ultime gare.
Forse, non avendo un’ampia rosa, i “soliti”hanno accusato un lieve calo psicofisico, palese durante il primo tempo, terminato con il punteggio di 3 a 7, una meta realizzata su azione personale dal mediano di mischia ascolano Fioravanti, trasformata da Vaglieco, mentre i padroni di casa incamerano gli unici tre punti della gara con un calcio piazzato. Nel secondo tempo, dopo alcune riflessioni con l’allenatore D’Amico, gli ascolani rientrano in campo più determinati, alzano il ritmo quel tanto da poter mettere in difficoltà i padroni di casa, è sufficiente, il pilone Straccia realizza la seconda meta dopo una bella azione condivisa con il reparto di mischia, trasformazione di Vaglieco, segue la terza meta con la terza linea Alesi, bravo ad inserirsi in un corridoio laterale e schiacciare nella verde area di meta avversaria, trasformata dal secondo centro Romandini in assenza dell’estremo Vaglieco uscito per grave infortunio alla mano destra (una fatale finta di troppo). L’Ascoli ci crede ed acciuffa sul finire dell’incontro la quarta meta con il caparbio Straccia, Romandini trasforma, e l’Ascoli vince 28 a 3. Domenica prossima l’Ascoli riceve il Fermo, in casa propria, inutile dire che occorre ritrovare la giusta condizione e concentrazione, non sono ammessi passi falsi per questa partita, per cui, buon “lavoro” a Tutti!! I migliori auguri di pronta guarigione ad Alfred Vaglieco.
L’Ascoli in formato trasferta non convince con il gioco ma, vince, senza subire una meta. I ragazzi di Flaiani (oggi il Presidente ha seguito la squadra in quel di Fabriano) scesi in campo con la solita determinazione hanno stentato a trovare quel gioco alla mano, frizzante e dinamico, che l’avevano contraddistinti nelle ultime gare. Forse, non avendo un’ampia rosa, i “soliti”hanno accusato un lieve calo psicofisico, palese durante il primo tempo, terminato con il punteggio di 3 a 7, una meta realizzata su azione personale dal mediano di mischia ascolano Fioravanti, trasformata da Vaglieco, mentre i padroni di casa incamerano gli unici tre punti della gara con un calcio piazzato. Nel secondo tempo, dopo alcune riflessioni con l’allenatore D’Amico, gli ascolani rientrano in campo più determinati, alzano il ritmo quel tanto da poter mettere in difficoltà i padroni di casa, è sufficiente, il pilone Straccia realizza la seconda meta dopo una bella azione condivisa con il reparto di mischia, trasformazione di Vaglieco, segue la terza meta con la terza linea Alesi, bravo ad inserirsi in un corridoio laterale e schiacciare nella verde area di meta avversaria, trasformata dal secondo centro Romandini in assenza dell’estremo Vaglieco uscito per grave infortunio alla mano destra (una fatale finta di troppo). L’Ascoli ci crede ed acciuffa sul finire dell’incontro la quarta meta con il caparbio Straccia, Romandini trasforma, e l’Ascoli vince 28 a 3. Domenica prossima l’Ascoli riceve il Fermo, in casa propria, inutile dire che occorre ritrovare la giusta condizione e concentrazione, non sono ammessi passi falsi per questa partita, per cui, buon “lavoro” a Tutti!! I migliori auguri di pronta guarigione ad Alfred Vaglieco.