Calcio PRIMA CAT: JRVS PALMENSE 1-2 (p.t. 0-1)

Alla sfiga non c’è mai fine in questo momento. Anche ieri abbiamo molto da recriminare per un risultato che ci penalizza oltre misura, peccato dovercela prendere anche un po’ con noi per come è arrivato il gol della immeritata sconfitta con la Palmense.
Sulla carta i valori in campo era evidente che pendevano dalla parte degli ospiti, basta vedere anche la classifica per questo. Noi ancora una volta senza alcune pedine importanti, senza contare che dopo appena nove minuti abbiamo perso anche Andrea Cosmi per uno stiramento, ma questo non ci ha impedito di vender cara la pelle e imprecare con pali e traverse che oggi ce l’avevano con noi.
La Palmense teneva meglio di noi il campo, ma l’occasione più ghiotta è capitata a Passalacqua al 22° quando su una palla persa da un’incerto Paolucci, invece di appoggiare la palla in rete a un metro dalla linea di porta, ha sparato un tiraccio sulla traversa. Lex dura lex, gol mancato gol subito al 28° quando Bordin ha insaccato all’angolo una magistrale punizione dal limite. Reazione immediata e Romani, per non entusiasmare troppo il padre in tribuna, ha mancato il pari di testa su calcio d’angolo. Due lampi sul finire con Raffaeli che ha impegnato seriamente Agostini al 45° e Passalacqua che ha sfiorato il palo sull’ennesimo calcio d’angolo al 46°.
Ripresa e subito Bianchini strattonato in area e rigore trasformato da Gigli al 47°. La Palmense ha preso il pallino in mano ma oltre una bella azione personale di Raffeali in area, Agostini mai impegnato, mentre la JRVS ha colpito un palo al 65° con Vitelli, al 68° ha sprecato una bella occasione con Bianchini che ha tirato a lato invece di servire Catalani solo sul dischetto del rigore e ha colpito un’altra traversa con Del Buono dal limite al 75°. Al 77° punizione calciata dai 25 metri da Goglia, palla che arriva bassa in area e improvvida uscita di piedi di Agostini che sbuccia la palla che si infila a fil di palo per il 2 a 1 finale che lascia tanto amaro in bocca ai ragazzi di Morganti che avrebbero meritato senz’altro di più per la gara tutta cuore che hanno disputato.