A Fondi torna lo spento Ascoli formato trasferta, netta sconfitta 29 a 17.
Il solito mal di trasferta. In quel di Fondi, contro un avversario molto motivato ed con un organico tra i più forti del girone,l’Ascoli non riesce a giocare con determinazione ed agonismo e cade sotto i colpi di uno scatenato Campins. Che abbiamo vinto i più forti, è fuor di dubbio. L’Ascoli da troppo tempo insiste nel perdersi in errori al contempo ingenui ma imperdonabili perché sempre uguali nel tempo. La squadra di Fonti ha affrontato senza la giusta cattiveria un Fondi talmente sicuro delle sue potenzialità che fin dal primo minuto di gioco ha iniziato a spingere sull’acceleratore senza alcun indugio. La formazione bianconera ha subito un passivo sempre crescente, cadendo sotto i colpi del duo argentino Campins-Molineri: il primo, vera e propria bocca di fuoco della formazione del Presidente Carnevale capace di realizzare tre reti nei primi 180 secondi di gioco, il secondo abile con la sua velocità a mettere in crisi la statica difesa avversaria. Già all’intervallo, il tabellone registrava impietoso l’ipoteca sulla partita da parte dei locali, capaci di segnare 15 reti contro i 9 degli ospiti, il tutto apparentemente senza sforzo. Sotto questo punto di vista, dell’agonismo e della voglia di difendere e lottare che il tecnico Fonti richiede ai suoi ragazzi non si è vista neanche l’ombra. Questo il rammarico più grande per una trasferta che avrebbe dovuto dare continuità alla prestazione convincente fornita dagli ascolani nel turno precedente. L’Ascoli decide di non giocare la partita, di non cercarsi e di andare al tiro forzato con percentuali disastrose. Tra le file ascolane hanno giocato minuti importanti Cinelli,Fioravanti, Mucci tutti ragazzi provenienti dall’under 18, da cui vengono le uniche buone notizie della giornata. La Semat, come già detto partiva subito forte grazie ai buoni spunti personali di Campins e Molineri. La difesa non aveva troppe difficoltà a controllare l’attacco ascolano, pericoloso solo con l’ungherese Tamas miglior realizzatore della partita con 8 reti, e dopo 14 minuti il parziale diceva 11 a 4. L’Ascoli provava a rientrare con il duo Tamas-Sgarella ma il Fondi riprendeva in mano le redini del gioco e manteneva costantemente un margine di sicurezza sino al 29’, quando Gianluca Di Manno regalava il +7 ai suoi fissando il risultato sul 16-9. La ripresa cominciava sulla falsariga del primo tempo con il Fondi che manteneva gli ospiti a distanza di 6 reti, poi un altro break di 9-2 consentiva alla formazione di casa di arrivare a +13 sul 26-13 dopo 14’. Nella fase centrale della seconda frazione di gioco le due squadre mantenevano praticamente invariate le distanze con il Fondi che grazie alla quarta rete di Molineri raggiungevano il massimo vantaggio di + 15 sul 29 a 14 e le battute finali servivano solo agli ascolani per ridurre leggermente il divario. La partita terminava sul tiro fallito dai sette metri dal laziale Carnevale ed il tabellone che segnava Fondi 29 – Ascoli 17. Tra le file bianconere ottima la prova del portiere Di Gialluca, autore di interventi spettacolari quanto efficaci, incisivi i due terzini, ispirato Sgarella al rientro dopo l’infortunio, molto bravo Tamas. Tra i padroni di casa in serate simili è difficile fare delle graduatorie individuali e trovare qualcuno che non abbia meritato. Adesso, altra settimana di allenamenti in vista del derby casalingo contro Falconara, partita che i bianconeri sanno di dover vincere. Sette importanti giorni per tutti coloro che devono recuperare forma e mentalità vincente. A margine dell’incontro non possiamo non segnalare il fuori programma del minuto 22’ primo tempo, ad opera della coppia arbitrale Piroddi-Merone che impedivano in un primo momento al tecnico bianconero Fonti la sostituzione del portiere Di Gialluca con il centrale Mignini(con l’intenzione di sfruttare in attacco l’uomo in più). Tra l’imbarazzo degli addetti ai lavori e soltanto dopo alcuni minuti di discussione in campo, i direttori di gara ritornavano sui loro passi e consentivano a Fonti la legittima sostituzione. Tutto questo testimonia il disagio che sta attraversando il mondo della pallamano italiana con una componente fondamentale come quella arbitrale in evidente difficoltà. FONDI 29 ASCOLI 17 Fondi: D’Angelis R., D’Angelis G., Salemme 1, Delitalia, Campins 7, Sangiuolo G. 1, Molineri 4, Di Manno S. 3, Carnevale, D’Ettorre 1, Di Manno G. 5, Conte 1, Sangiuolo A. 4, Zizzo 2. All. Manzi Ascoli: Di Gialluca, Fioravanti, Mignini , Lucarini 3, Mucci, Russo 1, Bolla, Angelini, Salvucci 1, Di Sabatino 1, Sgarella 3,Cinelli, Tamas 8, Pannelli. All. Fonti Arbitri: Piroddi Massimo – Merone Fausto Note: primo tempo 16-9. Rigori: Fondi 7/9, Ascoli 2/3. Minuti di esclusione: Ascoli 14, Fondi 4. Spettatori oltre 150. Fondi, 21 febbraio 2008 Under 18: Delude profondamente la compagine bianconera che in queste ultime settimane sembra vittima della stessa sindrome da trasferta che colpisce la prima squadra. I ragazzi di Fonti dopo un positivo primo tempo chiuso in vantaggio sul 9 a 11, nei secondi 30 minuti di gioco si sciolgono come neve al sole e rimediano una pesante sconfitta contro il Città Sant’Angelo per 21 a 16. Migliori tra i bianconeri: il portiere Fioravanti autore di parate strepitose che evitano un passivo maggiore e l’ala Cinelli che reduce dalla trasferta di Fondi e nelle gambe oltre 30 minuti di partita è autore di una prestazione di spessore risultando il migliore realizzatore dell’incontro con 8 reti. CITTA’ SANT’ANGELO 21 ASCOLI 16 Città Sant’Angelo: Remigio, Florindi 3, Isibor 3, Marchegiani, Di Domenico 2, Ciarrocchi 2, Patrizi 3, Giansante, Forcella, Colleluori 7, Dogali 1, Serio, Potenza. All. Milosevic Ascoli: Fioravanti, Mucci An., Mucci Al. 3, Ferretti M. 1, Ferretti L. 2, Di Vittori 2, Cinelli 8, Damiani, Angelini, Filiaggi, Traini, Lapegna, Grama. All. Fonti Arbitri: Bega Federica – Del Casale Mariangela Note: primo tempo 9-11. Rigori: Città Sant’Angelo 1/4, Ascoli 2/2. Minuti di esclusione: Ascoli 2, Fondi 6. Spettatori oltre 50. Città Sant’Angelo, 22 febbraio 2008 Maglia azzurra: Francesco Di Gialluca, il 20enne portiere bianconero è stato convocato nella nazionale juniores che dal 10 al 15 marzo sarà impegnata a Lignano Sabbiadoro in uno stage di preparazione alle qualificazioni per i Campionati Mondiali di Aprile in Bielorussia. Per Francesco ascolano “doc” si tratta di un riconoscimento dell’impegno e dell’ottimo campionato disputato finora in serie A2 con la maglia bianconera. E.C.