Ad Osimo alto gradimento per il Cicloraduno La Liberazione
La terza edizione del Cicloraduno La Liberazione ha consolidato uno spettacolo unico nel suo genere che ha visto le due ruote quale momento sportivo e al tempo stesso strumento di promozione del territorio e di approfondimento storico-culturale.
Il tutto è stato possibile grazie all’ottimo lavoro della Sportware e dei volontari che hanno gravitato attorno a questo evento “sportivo-rievocativo” che solo la Regione Marche può vantare in tutta Italia. Si tratta infatti di un tuffo nel passato, in quell’estate del 1944 che vide la liberazione delle Marche dall’occupazione nazifascista. In particolare la manifestazione rievoca le durissime battaglie svoltesi nei territori della Valle del Musone per liberare la città di Ancona e il suo porto: lo fa attraverso la partecipazione congiunta di ciclisti e di rievocatori storici che, con le loro uniformi e i loro mezzi militari, interpretano i protagonisti degli eserciti e delle forze partigiane che si affrontarono nell’estate di 75 anni fa proprio in questi luoghi suggestivi e paesaggisticamente bellissimi.
Il ciclo-raduno è aperto a tutte le età e a tutti i mezzi a pedali (bici da strada, gravel, mtb, bici elettrica) e in questa edizione 2019 ha visto la presenza di Fabio Luna (presidente regionale Coni Marche), Lino Secchi (presidente regionale Federciclismo Marche), Mauro Pellegrini (assessore alla cultura di Osimo), Michela Glorio (assessore all’ambiente di Osimo) e Niccolò Duranti (presidente Anpi di Osimo). Sono intervenuti anche Giacomo Scarponi, padre del compianto Michele, “l’aquila di Filottrano”, Carlo Gobbi autore del libro “Quota 360 – Il Monte della Crescia” riguardante proprio quei fatti bellici di cui fu testimone oculare da bambino e il parlamentare osimano Paolo Giuliodori.
Sia coloro che hanno optato per il percorso su strada, sia quelli che hanno scelto l’off-road, hanno potuto apprezzare l’entusiasmo dei rievocatori aderenti alle associazioni Filottrano 44, Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona, Tabula Rasa di Jesi e Galleria del Figurino Storico di Osimo che con la loro interpretazione hanno fatto rivivere ai partecipanti e ai tanti curiosi un po’ dell’atmosfera di quel periodo storico. Indimenticabile per tutti, è stato il sorvolo sui cieli di Osimo del famoso aereo leggero tedesco “Cicogna” che ha dato il via alla manifestazione.
Lo spettacolo e il successo offerto da questa terza edizione dimostrano come il ciclo-raduno La Liberazione sia un evento ormai di spicco sul quale puntare per gli anni futuri, che fa leva sull’originalità di un’idea di valorizzazione del territorio che va al di là del semplice momento sportivo.