Anche “Salute in cammino” contribuisce alla “Giornata mondiale contro il cancro” del 4 febbraio
“Secondo il World Health Report 2002 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – dice il prof. Francesco Maggiore che collabora al progetto – l’inattività fisica sarebbe alla base di 1.9 milioni di morti all’anno, e del 10-20% dei casi di tumore del seno, del colon e dell’endometrio (oltre che di una proporzione analoga di casi di diabete e del 22% delle malattie cardiovascolari). In un recentissimo studio su oltre 100.000 donne seguite per 24 anni, il 31% delle morti premature totali e il 21% di quelle dovute a tumori nelle non fumatrici erano correlate con sovrappeso e inattività fisica. Purtroppo, però, almeno il 60% della popolazione mondiale non raggiunge i livelli di attività fisica minimi che sarebbero indispensabili per la salute. Dai dati ISTAT del 2005 oltre il 48% degli italiani risulta sedentario. L’attività fisica influenza numerose funzioni dell’organismo umano potenzialmente correlate con il rischio di tumori: la funzionalità cardiovascolare e polmonare, la motilità intestinale, la produzione di ormoni, il bilancio energetico, la funzionalità immunitaria, la produzione di anti ossidanti e la riparazione del DNA”.
Il progetto “Salute in cammino” promosso dall’Associazione di volontariato Delta, in partenariato con l’U.S. Acli Marche, finanziato dal Fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991).
Oltre all’appuntamento fisso del martedì a Centobuchi ce ne è un altro il venerdì con partenza alle ore 20,45 da Piazza Cristo Re.
All’iniziativa stanno collaborando anche la Regione Marche e le delegazioni di Ascoli Piceno, Fermo ed Ancona del Coni che hanno concesso il patrocinio, e l’Associazione Piceno Turismo particolarmente impegnata nell’abbinamento tra iniziative di carattere sportivo e quelle di carattere turistico e di conoscenza del territorio.