AREA DI CRISI COMPLESSA, LA VICEPRESIDENTE ANNA CASINI RISPONDE A CASTELLI
Appena avviate le procedure per l’area di crisi complessa per il Piceno si era subito chiarita la questione relativa alle risorse – e Castelli lo sapeva bene – la definizione di area complessa non comporta in sé l’immediato stanziamento delle risorse. La cosa vergognosa nel comportamento di Castelli è togliere entusiasmo che non è illusione ma fatti concreti per il territorio piceno che dovrà avere le capacità di utilizzare questa opportunità insieme agli 8 milioni e mezzo stanziati per le aree interne e i 17 e mezzo della la mis.3 del Fesr.
Strumentalizzare una cosa così ben nota non è agire serio e creare una situazione di allarme quando ci sono tutte le possibilità per lavorare alla reindustrializzazione del Piceno significa avere poca lungimiranza”.