Ascoli: dall
Undici gare, 8 vittorie, un pareggio, due sconfitte, dieci squadre scavalcate, dall’ultimo posto al dodicesimo, dal baratro della serie C ad una tranquilla posizione di metà classifica; tutto questo in poco più di due mesi. E’ l’effetto della cura Colomba. Sono numeri che da soli spiegano ampiamente il cambio di marcia dei bianconeri da quando sulla panchina siede il tecnico di Grosseto. E proprio nella sua città, sabato prossimo, Franco Colomba insegue con l’Ascoli la sua nona vittoria. Per quello che riguarda il ruolino casalingo al Del Duca l’Ascoli targato Colomba non ha lasciato scampo alle avversarie: sei vittorie in sei gare, nove gol realizzati, uno solo subito, quello indolore nell’ultima gara contro l’Avellino. Numeri incredibili, da squadra schiacciasassi del campionato. Se non si fossero accumulati soltanto 3 punti nelle 8 partite della gestione Chiarenza l’Ascoli potrebbe fare discorsi ben più nobili di quello della lotta salvezza. Alla diciottesima giornata i bianconeri erano ultimi in classifica. Ora con trentacinque punti si sono lasciati alle spalle dieci squadre e sono appaiati al Rimini. L’Ascoli con 25 reti è ancora il peggior attacco della cadetteria insieme ad Avellino e Albinoleffe, ma quello del gol ultimamente non sembra proprio essere un problema visto che i bianconeri sono riusciti a vincere spesso anche senza attaccanti. Idem per la difesa, che sabato contro l’Avellino è riuscita a fare bene anche senza il baluardo Bellusci.