Ascoli, le prime parole di Mogos: “Ascoli è una grandissima piazza, l’ho voluta subito”
E’ stato presentato agli organi di informazione il primo volto nuovo del mercato di gennaio, il terzino Vasile Mogos. A farlo è stato il Direttore Sportivo Cristiano Giaretta:
“Mogos è un ragazzo nel quale crediamo molto, abbiamo sottoscritto un contratto fino al 2020 con opzione per un’ulteriore stagione proprio perché lo vediamo come parte integrante del nostro progetto, gli viene data la grande chance di giocare in Serie B in una piazza importante come questa di Ascoli, ha 190 partite sulle spalle e tanti gol segnati. Non nascondo che non eravamo l’unico club su di lui, ce n’era anche uno di massima serie, ma, piuttosto che andare in A ed essere girato in prestito, ha preferito sposare il nostro progetto. Mi è piaciuto molto il suo entusiasmo, è stata una trattativa lunga, la Reggiana ha perso un pezzo importante; c’era l’accordo con i suoi agenti, persone serissime, poi si sono inseriti altri club, ma l’onesta del ragazzo e dei suoi procuratori non ha mai fatto vacillare la convinzione che sarebbe approdato all’Ascoli. La sua qualità migliore è la forza”.
Subito dopo a prendere la parola è stato il neo bianconero:
“Non potevo non accettare la chiamata dell’Ascoli” – ha detto Mogos – “So che è una grandissima piazza, molto calda e non vedo l’ora di scendere in campo per vedere che bolgia è lo stadio. Il Direttore mi ha dato questa grande chance, è sempre stato il mio sogno quello di fare il salto in Serie B che per me rappresenta un punto di partenza e non di arrivo, sarebbe stupido da parte mia accontentarmi. Mi piace molto attaccare gli spazi, ricevere palla in profondità, devo migliorare nella fase difensiva, ma sono un calciatore che ama lavorare molto e migliorarsi sempre. I miei punti di forza sono la corsa e il colpo di testa, mi piace attaccare, ma preferisco che siate voi a dirlo dopo avermi visto giocare. Nasco mezz’ala, ma in Serie D sono stato abbassato per necessita, sempre come esterno; diciamo che ho ricoperto più ruoli, l’esterno a 5, l’esterno alto, gioco dove c’è necessità. Il gol segnato in Reggiana-Teramo? Sì, è stato bello, so di avere la capacità di segnare e quindi quando mi sento di tirare, lo faccio senza pensarci troppo. Il mio obiettivo è essere sempre a disposizione del Mister, le cui scelte non si discutono; mi stimola molto la concorrenza, non mi sento nè un titolare nè una riserva. Conosco Mignanelli per averci giocato insieme lo scorso anno, ma sono un appassionato di calcio e quindi conosco già i nomi di tutti i giocatori dell’Ascoli; peraltro ho trovato un gran bel gruppo a livello umano, i compagni mi hanno accolto benissimo. Non vedo l’ora di scendere in campo, si è chiusa una porta e si è aperto un portone”.