Pallamano

Ascoli lotta, ma cade ancora in casa contro Spallanzani.

Nonostante il divario tecnico, la formazione bianconera non ha demeritato e ha messo in evidenza una buona impostazione tattica- Bolla e Di Gialluca i migliori.

 

Ascoli Piceno 8 novembre 2009 – Non basta il grande cuore all’Ascoli Pallamano per avere ragione del forte Spallanzani Casalgrande.

I bianconeri escono a testa alta dal confronto con gli emiliani che si aggiudicano l’intera posta in palio per 28 a 22 (8-15 il primo tempo).

Gli uomini di Limoncelli hanno tenuto testa agli avversari che schieravano atleti del calibro di Baschieri ex portiere della nazionale maggiore,la coppia di terzini Ruozzi e Scorziello che fino a qualche anno fa giocavano titolari in elitè.

Buon inizio dell’Ascoli, che ha retto bene nei minuti iniziali alla spinta degli ospiti, ma quando è giunto il primo allungo emiliano dopo 10’ (2-6) si è capito che non sarebbe stato facile tornare in partita contro una squadra così ben disposta a difesa della porta di Baschieri. Il vantaggio degli uomini di Montanari è andato via via crescendo, fino al 3-13 del 19’. I bianconeri guidati da Bolla hanno avuto il merito di non mollare e provare con il cuore a cambiare l’inerzia dell’incontro. L’Ascoli migliora i meccanismi in attacco in chiusura di tempo e riduce a –6 lo svantaggio, chiudendo con in risultato fermo sul 8-15.

Decisamente migliore l’atteggiamento della squadra bianconera nella ripresa, anche se a quel punto il risultato della gara era fortemente compromesso. Lasciato il timore negli spogliatoi, i ragazzi di Limoncelli hanno recuperato alcune reti e grazie ad un parziale di 9-5 che al 46’ è valso il 17-20, dove soprattutto la difesa bianconera ha retto bene gli attacchi degli avanti avversari. In questo frangente è di nuovo Matteo Bolla in versione trascinatore e il portiere  Di Gialluca ad alimentare le speranze di rimonta. Tre marcature consecutive dell’intramontabile Davide Ruozzi riportano lo Spallanzani sul +6 consentendo ai suoi di riprende il controllo del match. L’Ascoli lotta sino alla fine, salva l’onore  e la partita si chiude sul 28 a 22, con i tre punti che vanno allo Spallanzani ma ai tifosi dell’Ascoli resta la convinzione che con l’inserimento di un paio di uomini di categoria ad integrare questi splendidi ragazzi l’esito finale poteva essere sicuramente diverso.

Con questa sconfitta l’Ascoli, rimane all’ultimo posto i classifica in compagnia delle altre due marchigiane del girone Cingoli e Monteprandone a quota zero.

Fra i bianconeri da segnalare la prova di spessore del terzino Bolla che si è eretto finalmente a punto di riferimento della squadra mettendo a referto 10 reti, conferma l’ottimo inizio di campionato il portiere Di Gialluca ma tutta la squadra è stata autrice di una prova coraggiosa e connotata da un forte spirito di gruppo, che ha fatto intravedere dal punto di vista caratteriale un notevole miglioramento che lascia ben sperare per il futuro, soprattutto in vista di incontri più abbordabili come quello previsto sabato prossimo sull’ostico campo di Cingoli.

ASCOLI                                                22

SPALLANZANI CASALGRANDE                 28

Ascoli: Di Gialluca F., Fioravanti, Limoncelli 3, Gaspari,Ferretti, Di Gialluca A. 4,Salvi 1, Cinelli 2, Russo, Bolla 10, Salvucci, Grama, Angeletti 2,Ciannavei. All. Limoncelli

Spallanzani Casalgrande: Baschieri, Braglia T., Ruozzi D. 6; Benci A. 2, Braglia M. 8, Corradini 2, Fontana 3, Ruozzi A., Beng, Spengua 4, Scorziello 3, Fiorani. All.Montanari

Arbitri: Romana Giancarlo e Romana Dario

Note: primo tempo 8-15. Rigori: Ascoli 6/3  Spallanzani 0. Minuti di esclusione: Ascoli 2 Spallanzani 8. Spettatori 100.

Testo di Emidio Cinelli