ASCOLI P./ BASKET, DOMANI CONTRO IL VENAFRO SCENDONO SUL PARQUET LE TWUIN TOWERS
ASCOLI PICENO, 05 GEN. – Quello dell’Epifania per l’Ascoli Towers Basket è un match verità. Domani, mercoledì 6 gennaio alle ore 18, al PalaBasket di Via Sparvieri arriva la compagine della Banca Etruria Venafro che, con 6 punti nel paniere, occupa il gradino immediatamente sotto a quello degli Ascolani, ovvero il penultimo posto in classifica prima della Fortitudo Monopoli che veste i panni della Cenerentola. A questo faccia a faccia i ragazzi di coach Maurizio Caponi arrivano non esattamente nelle migliori condizioni. Su Cempini e compagni oltre a pesare il morale non alle stelle di una striscia negativa purtroppo ormai non trascurabile, grava anche la lista degli infortunati. Oltre a Negrini, lontano dal parquet già da qualche turno, c’è anche l’infortunio non ancora del tutto rientrato a Daniele Aniello, che di questo team è un po’ l’elemento collante o tappabuchi che dir si voglia. Una situazione insomma non certo agevole per i Bianconeri sulla quale la Società, con in testa il presidente Luigi Prevignano, ha voluto mettere le mani. In settimana, infatti, dopo aver provato diversi giocatori, la Dirigenza è riuscita ad aggiudicarsi le prestazioni di un atleta sicuramente di rilevo come il pivot di 203 centimetri d’altezza, Roberto Tortolini. Si tratta di un giocatore che sebbene ha superato la soglia dei 40 anni non abbisogna certo di grandi presentazioni. Tra A e B ha calcato i principali parquet del Centro Italia e fino qualche giorno fa si stava allenando in una C2 vicina per il rientro nel basket che conta. L’Ascoli, che già può contare su uno dei migliori, se non il miglior lungo del girone, Andrea Cempini, aumenta davvero cospicuamente il suo potenziale sotto le plance. Quello con il Venafro sarà anche da questo punto di vista una prima verifica molto importante, perché anche gli ospiti si avvalgono di una coppia di lunghi di assoluto rispetto. Il più temuto da coach Caponi è indubbiamente Furio De Monaco, un 207 atipico con il la mano molto calda dalla lien a dei sogni. L’altro è Cesare Forino, 2 metri di reattività ed agonismo che dal suo arrivo a Venafro col mercato di riparazione ha innescato sicuramente una marcia in più alla compagine del coach Mascio. Insomma si preannuncia un incontro sicuramente vibrante che per la vincente rappresenterà quantomeno una sostanziale boccata d’aria nonché un’iniezione di fiducia per il proseguo della stagione, che col prossimo turno arriverà al giro di boa.