ASCOLI P./ TOWERS, ANNIENTA LA VIRTUS FONDI E LA RIPRENDE IN CLASSIFICA
ASCOLI PICENO, 07 MAR. – Risultato mai in discussione per l’Ascoli Towers che alla fine s’impone per 83 a 71 alla Virtus Fondi aggiudicandosi anche il vantaggio della differenza punti negli scontri diretti. Il dominio degli ascolani si è evidenziato sin dalle prime battute dell’incontro. Gli ospiti, arrivati ad Ascoli senza una pedina importante, l’italo-argentino Carcano, e con un’altra che non ha nemmeno messo piede sul parquet, Cecchetti, praticamente non sono stati mai in gara nonostante qualche giocata da manuale di Romano.
Il funambolo di Terracina è stato l’unico ad onorare il parquet ascolano, spalleggiato solo da un volenteroso Di Marzo, troppo impreciso al tiro però (per lui 33% dal campo e 38% ai liberi), e da un Lilliu, apparso davvero troppo individualista nonostante abbia mostrato delle doti non comuni da giocoliere. Sul fronte ascolano il merito va su tutti al coach Maurizio Caponi che ha eccellentemente gestito la gara colpendo sin dai primi minuti il Fondi dove era più debole, ovvero sotto canestro. La ricerca dei lunghi da parte dei Piceni si è evidenziata sin da subito come una precisa strategia di gioco che ha dato immediati frutti: appesantimento della situazione falli degli ospiti ed autostrade per gli esterni. Non a caso Quarchioni e Fillari hanno disputato probabilmente la loro miglior gara stagionale. Chi ha ripagato totalmente la fiducia concessagli dal coach, ma questa non è certo una novità, è stato il califfo Cempini che a tratti è risultato assolutamente devastante ben coadiuvato da un Tortolini assoluto dominatore degli anelli.
ASCOLI: Cempini 32, Pecchia 4, Roberti, Quarchioni 14, Fillari 16, Aniello 2, Di Silvestro, Elia 5, Berardini e Tortolini 10. Coach: Maurizio Caponi.
FONDI: Romano 26, Di Marzo 11, Parisatti 7, Lilliu 22, Mascarin, Massarella 2, Mattei 3, Fazzone, e Cecchetti. Coach: Andrea Conte.
ARBITRI: Davide Carbone di Termoli/CB e Federico Agostinelli/TE.
NOTE: parziali 23-19, 26-19, 14-16 e 20-17.