Ascoli Picchio 1898 Cardinaletti: “Rinvio della gara un atto dovuto”.
“Considero la decisione del rinvio della gara di domenica un atto dovuto che le istituzioni preposte, di concerto con la Lega di Serie B, hanno inteso assumere per concentrare tutte le attenzioni del territorio verso le emergenze che continuano ad interessarci già dallo scorso mese di agosto. Emergenze che sono divenute ancor più gravose per le conseguenze che le abbondanti nevicate dei giorni scorsi hanno procurato: ci sono interi paesi privi di corrente elettrica, acqua, riscaldamento; a questo si è aggiunta da ieri una violenta sequenza sismica senza precedenti. Il nostro territorio, che già da cinque mesi deve fare i conti con questo “mostro invisibile”, portatore di morte e distruzione, è ripiombato in una situazione che sa quasi di persecuzione; una situazione che solo il carattere speciale, tenace e perseverante della nostra gente può trasformare da dolore in speranza e la speranza in voglia di reagire. Noi dell’Ascoli Picchio sentiamo di essere percepiti sul territorio come una gioia per quanto, con il nostro lavoro, riusciamo a creare; ma sentiamo ancora di più di esserci nel dolore e nella disperazione di questi momenti.
Noi dell’Ascoli Picchio siamo stati colpiti nel cuore della nostra terra ma vogliamo rivolgere il nostro pensiero a chi sta peggio di noi con il massimo sostegno e la più grande vicinanza.
Siamo comunque sicuri che anche questa volta reagiremo e potremo tornare alla normalità e a goderci una partita del nostro Picchio con un pizzico di serenità in più”.
L’Amministratore Unico Andrea Cardinaletti