Ascoli Piceno: Vento di Levante Spettacolo teatrale di Stefania Terrè Regia Gianluca Barbadori
Il testo si ispira a un’esperienza di vita vissuta sulle acque del Mediterraneo: la storia della barca a vela della comunità di recupero per tossicodipendenti Exsodus di Don Mazzi, Bamboo. La barca, che nel racconto si chiama Vita, ha ospitato, oltre ad alcuni ragazzi della comunità Exsodus, due non vedenti che hanno frequentato il corso di vela con il circolo velico Omerus, specializzato nei corsi di vela per non vedenti. La vicenda narra di un amore tra una ragazza non vedente e un ragazzo della comunità. Due realtà complesse che si incontrano, due storie di vita diverse tra loro ma legate verso un unico scopo: tentare di fondersi insieme nel ritrovare la forza per continuare a solcare le difficili rotte della vita. Disabili sensoriali insieme a ragazzi ex tossicodipendenti hanno quindi vissuto in mare un’esperienza forte e di certo indimenticabile. Per motivi di privacy, i nomi della barca e dei personaggi sono stati modificati e la storia è stata rielaborata in un testo originale ed efficace anche nella sua semplicità. Cenni biografici su Maria Vittoria Tranquilli giovane pianista non vedente Il percorso scolastico e formativo di Maria Vittoria si può riassumere nel fatto che la giovane è stata inserita nella scuola pubblica fin dalla materna. La famiglia e l’Unione Italiana dei Ciechi l’hanno seguita passo passo con grande abnegazione ed attenzione in tutto il grande lavoro didattico che la giovane ha compiuto con immenso entusiasmo e con eccellenti risultati sino al terzo anno del liceo linguistico che attualmente frequenta presso l’istituto Stabili-Trebbiani. Accanto agli studi scolastici però, Maria Vittoria ha sempre coltivato il proprio irrefrenabile amore per la musica, anche qui con risultati di assoluta eccellenza, tant’è che attualmente è allieva del Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo, dove frequenta l’ottavo anno di pianoforte del vecchio ordinamento. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è orgogliosa di Maria Vittoria e della felice sintesi che essa rappresenta fra impegno negli studi e gioia di vivere di un’adolescente della sua età. Il Presidente associativo ha voluto perciò che Maria Vittoria facesse parte della serata di spettacolo che, sul palcoscenico del Ventidio Basso avrà luogo il prossimo 12 Novembre. Finalità dello spettacolo L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ascoli Piceno promuove lo spettacolo teatrale ed il concerto pianistico del 12 Novembre prossimo con l’intento di portare un messaggio di cultura e di sensibilità sociale alla cittadinanza ed agli spettatori che testimoni le capacità dei non vedenti di trasmettere emozioni ed idee in due forme d’arte tra le più nobili: il teatro e la musica. L’occasione perciò sarà ideale per far conoscere non soltanto le capacità che i non vedenti sanno esprimere, ma consentirà ai partecipanti di fornire un utile sostegno economico alle numerose attività che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti svolge in questo territorio a favore dei propri soci e non solo. La riabilitazione all’autonomia personale dei non vedenti è un compito gravoso ma indispensabile che l’associazione si è assunta; l’assistenza scolastica e la trascrizione dei libri di testo è un altro tassello insostituibile nella vita dei non vedenti e delle loro famiglie; il collocamento al lavoro è un compito sempre più difficile da svolgere viste le difficoltà economiche in cui tutta la società si dibatte. La nostra associazione vuole parlare a tutti: alle istituzioni e ai cittadini per far comprendere loro che il mondo dei non vedenti è più vasto e più complesso di quanto non si immagini guardandolo dall’esterno. Info e biglietti Platea: € 12.00 Palchi e loggione: € 8.00 I biglietti saranno reperibili, oltre che presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso, anche presso gli uffici dell’Unione Italiana Ciechi, in Viale Federici, 87, Tel. 0736/253407 – Cell. 3358135755. Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Sezione provinciale di Ascoli Piceno