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Associazione per le festività del Patrono Sant’Emidio Città di Ascoli Piceno.

Il “Comitato dei Festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Emidio” conclude il suo operato e lascia spazio ed azione alla nuova “Associazione per le festività del Patrono Sant’Emidio Città di Ascoli Piceno”.

Ne fanno parte il Presidente Giancarlo Mari, l’ex Presidente del disciolto comitato Franco Bruni oltre a Patrizia Petracci, Eleonora Ferretti, Pierpaolo Di Luigi, Omar Marini, e Marco Vagnozzi. Gli stessi che negli ultimi quattro anni hanno assicurato, insieme a Serafino Castelli (che ha curato sempre la parte culturale ed editoriale della festa), l’ideazione, l’organizzazione e l’operatività di tutti gli eventi cittadini all’interno della Festa civile in onore del Patrono Sant’Emidio.

In quattro anni si è costituita e strutturata una squadra compatta, affiatata, che ha lavorato onestamente e con abnegazione, ottenendo sempre gli obiettivi attesi, mettendo a disposizione della cittadinanza un programma curato, puntuale e ricco, che si è perfezionato di anno in anno aumentando la qualità degli eventi. Il gruppo ha dimostrato responsabilità, sobrietà, stakanovismo nel totale spirito del volontariato, che lo deve contraddistinguere.

Tutti gli amministratori cittadini hanno riconosciuto in questi anni queste onorevoli qualità del gruppo di lavoro continuando ad affidare allo stesso gruppo l’organizzazione delle festività Emidiane che vanno dal 26 luglio al 5 agosto.

Questo gruppo lavora ininterrottamente tutto l’anno e anche quest’anno, già da gennaio 2020, era pronto con un nuovo programma sempre basato sulla tradizione e sulla storia della festa patronale. Aveva inserito nel programma una grande novità che sarebbe stata di notevole richiamo per molte persone e che purtroppo per la sicurezza di tutti non si potrà fare come nessuna delle altre attività. Garantiamo comunque che sarà la priorità per il prossimo anno perché la volontà dell’Associazione è quella migliorare sempre la festa con idee inedite.

Purtroppo in seguito all’emergenza sanitaria tutto è stato messo in discussione: la festa non ci sarà per una linea condivisa con il questore e con l’amministrazione comunale, che in ogni caso, come ogni anno, aveva messo a disposizione, nel bilancio preventivo, il contributo per onorare il Santo Patrono con i festeggiamenti. Non saranno pertanto previsti appuntamenti quali il saluto delle bande in Duomo il giorno di Sant’Anna, i concerti nelle piazze, la tombola, gli spari. L’Associazione porterà avanti quelle iniziative che non prevedono il coinvolgimento di persone in eventi, rimandando la novità che avremmo voluto realizzare, al prossimo anno e lasciando la curiosità di tutti in sospeso. «Voglio ricordare come i festeggiamenti del patrono Sant’Emidio rivestono innanzitutto un profondo significato religioso» ha spiegato anche il sindaco Marco Fioravanti. «In un’estate di rinunce e sacrifici, che non permetterà lo svolgimento degli appuntamenti civili, invito tutta la cittadinanza a vivere con ancor più devozione la giornata in onore del nostro Patrono».

La prima novità dell’Associazione è il nuovo simbolo: immagine realizzata da Marini Omar, sintesi perfetta della festa emidiana. Oltre l’immagine del santo ci sono tutti i simboli dei festeggiamenti in suo onore: la musica, il basilico, la tombola, i fuochi d’artificio, la cattedrale.

Altro impegno che l’Associazione sta portando avanti è l’affiancamento alla Diocesi nella pianificazione e organizzazione di alcuni appuntamenti religiosi.

Per il resto curerà per quest’anno solo l’aspetto della comunicazione, rinnovando il proprio sito www.festasantemidio.it e la pagina Facebook “Sant’Emidio tra storia e tradizione Città di Ascoli Piceno”, dove saranno pubblicati video e foto.

L’associazione non si sottrae però del tutto a quello che è il suo impegno principale, cioè rinnovare ogni anno il ricordo del nostro Santo Patrono, mantenendone viva la tradizione, e quest’anno lo fa in maniera singolare, con una iniziativa che vede coinvolti commercianti, ristoratori e artigiani.

I commercianti saranno invitati ad allestire le loro vetrine con simboli che ricordino la festa patronale.

I ristoratori, pizzaioli, gelatai, fornai, barman saranno invitati ad ideare una ricetta che richiami la tradizione culinaria ascolana dei giorni di festa.

Gli artigiani ed artisti della ceramica, della falegnameria, del travertino, della pittura, della sartoria saranno invitati a realizzare un manufatto con la nuova immagine dell’associazione.

Tutto questo, vetrina, ricetta, manufatto, dovrà essere fotografato e pubblicato su Facebook con l’hashtag #SantEmidioAscoliPiceno ed inviato all’indirizzo di posta elettronica dell’associazione comitatosantemidio@gmail.com, che lo pubblicherà sul sito e sulla pagina Facebook, pubblicizzando l’attività.

Nei prossimi giorni, con la collaborazione dell’assessorato al commercio, saranno contattate tutte le associazioni di riferimento per concordare meglio i dettagli dell’iniziativa.

L’attaccamento al nostro patrono Sant’Emidio non può venir meno in questo periodo difficile.