ATLETICA, FABBRI TERZO TRA I BIG MONDIALI DEL PESO IN POLONIA: 20,96
Prestigioso terzo posto internazionale per Leonardo Fabbri a Chorzow, in Polonia. Il pesista dell’Aeronautica lancia 20,96 e nel contesto mondiale del Continental Tour Gold è battuto soltanto dal formidabile statunitense campione olimpico e argento iridato Ryan Crouser (22,70) e dal polacco campione europeo Michal Haratyk (21,78). Per il 23enne fiorentino, a sette giorni dal 21,99 con cui ha stupito agli Assoluti di Padova, non arrivano stavolta i ventuno metri ma oggi contava soprattutto mettere alle spalle il maggior numero possibile di rivali di lusso. E così è stato: Fabbri prevale sul polacco vicecampione d’Europa Konrad Bukowiecki (20,88) e sul tedesco due volte oro mondiale David Storl (20,83), colossi che vantano primati personali ben oltre i ventidue metri. Superato anche l’altro statunitense Nick Ponzio (20,63). L’azzurro, dopo il 20,96 del secondo turno, piazza anche un 20,84 al quinto, oltre a quattro nulli. Tra due giorni tornerà in azione a Ostrava, in Repubblica Ceca, nel pomeriggio di martedì, di nuovo contro le star mondiali, per continuare la striscia di competizioni di livello globale che concluderà giovedì 17 settembre allo Stadio Olimpico di Roma con il Golden Gala Pietro Mennea. Al cowboy Crouser (all’ingresso in campo si è presentato con l’immancabile cappello del far west) stavolta non riesce il bottino pieno di sei lanci sopra i 22 metri, ma firma una serie comunque magistrale, in crescendo fino al terzo (22,53-22,59-22,70), completata dal 22,52 al quarto e chiusa al sesto con 22,42, e con il solo nullo al quinto ingresso in pedana a negargli la gioia piena.
FABBRI: “AL LIVELLO DEI GRANDI” – “I grandi si stanno finalmente accorgendo che sono al loro livello – le parole di Fabbri -. Oggi era una giornata piuttosto fredda, soltanto 14 gradi in Polonia, e si sono fatti sentire. Crouser mi ha impressionato, nonostante le sue venti ore di viaggio di ieri: sono sicuro che farà presto il record del mondo. E durante la gara mi incitava: al quarto lancio, un nullo, mi ha detto ‘forza, ne mancano ancora due’. È stato veramente un grande onore per me. Ma martedì a Ostrava voglio fare molto meglio, è importante piazzare più lanci possibili verso i 22 metri”.
VETTER STREPITOSO – Non poteva che arrivare dai lanci il risultato-bomba del pomeriggio di Chorzow, nel memorial intitolato alla campionessa olimpica di Sydney del martello, Kamila Skolimowska, scomparsa troppo presto. Il capolavoro è il 97,76 del tedesco Johannes Vetter nel giavellotto: prestazione-monstre a soli 72 centimetri dal record del mondo di Jan Zelezny (98,48) che dal 1996 era rimasto al sicuro, con almeno quattro metri di vantaggio su tutti gli specialisti del pianeta, e che da oggi è concretamente a rischio, insidiato dal 27enne campione del mondo di Londra 2017 e bronzo a Doha lo scorso anno. Nella sua serie, il tedesco piazza anche un altro lancio di 94,84 oltre il precedente personale che già gli aveva consegnato il rango di secondo giavellottista di sempre (94,44 nel 2017). Il suo “tabellino” odierno: 83,77-86,41-97,76-94,84-89,95-87,28. Nel ventaglio delle migliori prestazioni di Zelezny, che fino a oggi deteneva le prime quattro misure della storia, solo il 98,48 del record del mondo a Jena il 25 maggio 1996 è superiore al Vetter da urlo di Chorzow. L’asta è del polacco Piotr Lisek con 5,82, per battere lo statunitense campione del mondo Sam Kendricks (5,72) e il francese ex primatista Renaud Lavillenie (5,62). Laura Muir, tra le annunciate protagoniste del Golden Gala Pietro Mennea del 17 settembre a Roma, ancora al successo nei 1500 metri: 3:58.24 per la scozzese che precede la polacca Sofia Ennaoui (3:59.70).
LEGGI: http://www.fidal.it/content/LIVE-Fabbri-terzo-tra-i-big-in-Polonia-20-96/128826
BELGIO: SABBATINI SI MIGLIORA NEI 1500, VANDI 2:01.83 NEGLI 800
Mezzofondiste italiane in luce alla Kbc Nacht di Heusden, in Belgio. Continuano i progressi della 21enne Gaia Sabbatini che nei 1500 toglie più di due secondi al record personale con 4:11.27, piazzandosi sesta nella gara vinta dalla spagnola Esther Guerrero (4:05.45). La teramana delle Fiamme Azzurre, tricolore indoor della specialità quest’inverno in 4:13.62, migliora sensibilmente il proprio limite all’aperto di 4:13.69 ottenuto in agosto a Sollentuna, in Svezia, e diventa l’ottava under 23 di sempre a livello nazionale. Negli 800 metri arriva il primato stagionale e il secondo risultato in carriera per Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) con il tempo di 2:01.83. Finora la 24enne pesarese aveva fatto meglio soltanto in occasione del personal best di 2:00.88 che nel 2019 le aveva consentito di partecipare ai Mondiali di Doha. Al traguardo la marchigiana finisce terza, mentre il successo va Noélie Yarigo (Benin) in 2:00.78. Nuovo sprint nei 100 di Irene Siragusa (Esercito), seconda in 11.72 (vento -0.3) e ancora alle spalle dell’atleta di casa Rani Rosius (11.54) che aveva già vinto a Bruxelles venerdì sera in Diamond League.
LEGGI: http://www.fidal.it/content/Sabbatini-si-migliora-in-Belgio-Vandi-2-01-83/128827
OSAKUE 58,18 NEL DISCO, I RISULTATI DELLA DOMENICA
Sulla pedana di Donnas (Aosta) l’azzurra Daisy Osakue lancia il disco a 58,18, nella prima gara da campionessa tricolore per la torinese delle Fiamme Gialle dopo il successo agli Assoluti di Padova. Anche oggi secondo posto di Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 51,73. Lo sprinter Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia), sui 200 metri in cui ha confermato il titolo italiano, corre in 21.06 ventoso (+2.7). Rientra nel triplo Davide Favro (Atl. Canavesana): all’ultimo tentativo il 18enne, argento europeo allievi due anni fa nel lungo, firma il suo miglior hop-step-jump di sempre a 14,71 anche se con troppo vento a favore (+2.5). A Mestre (Venezia) nel triplo l’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri) salta 13,51 (-0.5) al quinto tentativo, sette giorni dopo il secondo posto tricolore di Padova. Per la quarta volta in questa stagione Giorgio Olivieri supera i 72 metri nel martello. A Fermo il non ancora ventenne dei Carabinieri, bronzo europeo under 20, piazza un lancio a 72,18 per riportarsi nei dintorni del suo primato (72,65 a metà luglio). Applausi per la 17enne lanciatrice Benedetta Benedetti (Studentesca Rieti Milardi). Allo stadio Paolo Rosi di Roma, supera due volte il personale con il peso allieve da 3 chilogrammi: 17,05 e 17,20 in rapida successione, per demolire il precedente 16,64 indoor (e 16,31 all’aperto). Non è più così lontana la migliore prestazione nazionale di categoria (17,84 di Sydney Giampietro nel 2016) a pochi giorni dai campionati italiani under 18 del prossimo weekend a Rieti.
LEGGI: http://www.fidal.it/content/Domenica-Osakue-58-18-tutti-i-risultati/128831
GOLDEN GALA, CONFERENZA STAMPA A ROMA MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE
Il Golden Gala Pietro Mennea del 17 settembre sarà presentato alla stampa mercoledì 9 settembre alle ore 12 nella Sala Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico, a Roma. Gli operatori dei media interessati a partecipare all’incontro dovranno presentare richiesta di accredito, inviando una e-mail all’indirizzo media@fidal.it entro le ore 12 di martedì 8 settembre. Per ovvie ragioni di sicurezza e di rispetto dei protocolli di contenimento del contagio da Covid-19, si informa che non potrà essere consentito l’accesso alla sala da parte di coloro che non avranno seguito la procedura accredito.