Messa da parte la sconfitta di San Benedetto si torna in campo contro una Civitanovese che ha cambiato tecnico e che farà di tutto per portare a casa punti salvezza. Che partita vi aspettate e come dovrete affrontarla per tornare a fare punti?
La Civitanovese arriva a questa gara dopo aver ottenuto un ottimo punto casalingo contro L’Aquila, dimostrando tenacia e sacrificio.
Vogliamo invertire il trend di questi ultimi risultati confermando le nostre idee che ci hanno permesso di ottenere in questi mesi tante soddisfazioni.
Momento particolare per la squadra che nonostante crei tanto, subisce tanti gol.
Come ti spieghi questo periodo di difficoltà?
Purtroppo in queste ultime partite abbiamo pagando a caro prezzo ogni disattenzione individuale e collettiva concessa ai nostri avversari.
Le nostre identità e mentalità propositiva ci portano ad avere nel corso della gara molti giocatori nella metà campo offensiva, esponendoci nel concedere possibili transizioni agli avversari. Sicuramente potevamo e dovevamo gestire meglio queste situazioni di gioco.
Dopo Feltrin c’è stato anche il ritorno di Valentino. Sul mercato state operando in ottica pluriennale con l’arrivo mirato di ragazzi anche per le prossime stagioni. È questa l’idea della società?
Abbiamo riaccolto Domenico con entusiasmo poiché conosciamo perfettamente le sue qualità tecniche ed umane.
L’idea societaria è chiara e definita: programmare il futuro puntando su ragazzi che hanno voglia di emergere, personalità e migliorarsi quotidianamente.