Calcio Amputati: Spagna-Italia 4-5
L’Italia parte senza timori, con una difesa accorta ma pronta ad assistere il reparto avanzato. Il primo gol azzurro arriva presto; poco dopo il 5′ minuto ad opera di Lele Padoan. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pareggio iberico ad opera di Marcos González De La Peña.
La nazionale Csi passa ancora prima dell’intervallo con un bel gol in contropiede messo a segno dal solito Gianni Sasso. A metà del secondo tempo, approfittando di un errore difensivo italiano, è ancora lo spagnolo De la Peña a pareggiare per la Spagna. Si va ai rigori. Tre tiri dal dischetto ciascuno. Tutti trasformati quelli azzurri da Tondi, Piana e La Manna. Decisivo il nostro portiere Priami che para l’ultimo rigore iberico, e dando in via alla festa italiana.
Al termine della gara felice mister Renzo Vergnani: buona partita soprattutto nel primo tempo, contro una buona squadra un po’ inesperta ma con elementi di spicco. La Spagna avrà un grande futuro. La partita poteva essere chiusa sul campo da parte nostra ma abbiamo peccato di presunzione. Tatticamente e fisicamente superiori, noi, ma loro hanno alcune importanti individualità che ci hanno messo in seria difficoltà.
Aggiunge Paolo Zarzana: la partita è stata ben giocata, con un nostro leggero predominio, abbiamo un grandissimo portiere e il bomber Sasso è colonna portante della squadra.
Infine parla la capodelegazione Anna Maria Manara che si dice “soddisfatta non solo per il risultato ma soprattutto per la conferma del valore tecnico della squadra e per gli apprezzamenti ricevuti dai nostri ragazzi per la correttezza e sportività e per la professionalità di tutta l’equipe”.